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by Gabry » Thu Nov 08, 2007 4:39 pm
ottava puntata
Prima considerazione sulla puntata di ieri sera: all’apparizione di Simona
Ventura in studio è risultato chiaro a tutti che tocca rassegnarsi: ormai il
natale inizia sempre prima. Non bastavano i panettoni a settembre, le
palle per l’albero a ottobre e le statuine del presepe a ognissanti. No, ci
mancava pure la Ventura vestita da pacco regalo il sette novembre con
l’aggravante che il nastro rosso in bella vista sulla spalla destra doveva
avere il nodo così stretto da rallentare il flusso del sangue al cervello
perché ieri SuperSimo ha fatto il suo ingresso urlando a squarciagola un
inspiegabile: “Oggi come ora crederci sempre arrendersi mai!”. Non so
cosa intendesse dire ma si vede che ieri come dopodomani non era
lucidissima.
Gli opinionisti in studio erano Silvana Giacobini e Maria Giovanna Maglie.
Ci tengo a chiarire che il fatto che io scriva per il settimanale della
Giacobini non influenzerà minimamente il mio giudizio su di lei, anzi. Non
posso tirarmi indietro e devo, ahimè, fustigare la direttrice con le mie
critiche severe che, come ben sapete, non risparmiano nessuno. Mi duole
dirlo ma quella antiestetica secchezza del tallone destro non si addice ad
una signora come lei.
Ma veniamo ai naufraghi. Ora, io capisco che non è simpatico infierire su
persone che da settimane soffrono la fame e sono in balia di intemperie e
code d’uragani, però diciamocelo: ‘sti poveracci, dopo giorni e giorni di
permanenza sull’isola, sono diventati brutti un colpo. Per la precisione:
Debora Caprioglio ormai è un incrocio tra Ratatouille e Geronimo Stilton
con l’aggravante che se prima i denti sparsi a casaccio si notavano poco,
ora sembrano i pezzetti di vetro messi sui muretti in campagna per non
far scavalcare. Cuccurullo che anche se a onor del vero non ha mai avuto
grandi punti in comune con Grace Kelly, ormai pare lo spacciatore sotto
casa finito sull’isola grazie all’indulto. Paul Belmondo è sempre Max
Lazzari de “La vita in diretta” ma dopo aver chiesto “Come va l’amore?”
e “Progetti per il futuro?” a una banda di rumeni a Tor di Quinto, Monciccì
Canonico è l’anello mancante tra la scimmia catarrina e Gianni Sperti,
Miriana Trevisan pare Canonico con la parrucca, Vittorio il finanziere è
entrato che pareva un bagnino di Baywatch e ora sembra un arbitro
rimasto chiuso due settimane in uno spogliatoio con Luciano Moggi.
L’unico rimasto in forma è Dj Francesco che la Ventura continua a
chiamare “Mio capitano” con chiari intenti canzonatori, visto che non gli
farebbe guidare manco il galeone dei Playmobil dei figli nella vasca da
bagno.
E ora, i momenti salienti della serata:
- uscita Karen e dunque svanita di botto la possibilità di ricamare
sull’inciucio tra lei e Vittorio, Vittorio, improvvisamente, nel gioco di ruoli
ideato da autori e conduttrice smette di essere Rocco Siffredi e di botto
diventa Ru Paul. La russa Victoria il cui approccio meno esplicito nei
confronti del finanziere è stato quello di spinargli il pesce agganciando le
lische al suo piercing genitale, chiede a Vittorio di dormire nel suo letto e
lui risponde serafico che gli uomini dormono con gli uomini e le donne con
le donne. Lo zio di Vittorio, chiamato lì a difendere l’onore e la mascolinità
del nipote, ha l’aria rassegnata di quello che nell’infanzia gli ha
sequestrato più volte “Barbie la magia di Pegaso” da sotto il cuscino, e
farfuglia un equivocabile: “Beh, ai miei tempi.. Diciamo che oggi
s’apprezza un po’ meno!”. Victoria rincara la dose e afferma che è un
peccato perchè a lei e a Vittorio piacciono le stesse cose senza capire,
povera la nostra ingenuotta siberiana, che il problema è proprio il fatto
che hanno una certa passione in comune. Infine, Vittorio si dà la mazzata
finale e con una raffinata metafora a cui non arriverebbe manco Calderoli
coi testi di Neri Parenti fa notare che “Son du’ mesi che l’orologio è alle
sei e mezzo!”.
- Nicola Canonico si specchia per la prima volta dopo due mesi e
nonostante la sua faccia da pirla sia rimasta quella esatta e precisa di due
mesi fa, si trova cambiatissimo. Riguardo quest’uomo c’è un ulteriore
mistero che non riesco a spiegarmi: perché la produzione affida a lui la
lettura delle comunicazioni per i naufraghi, ovvero a uno che ogni volta
che deve dire “Mo’ vi viene a prendere la zattera!” pare che stia
decifrando il codice di Ammurabi e scandisce il tutto con la verve con cui
un fotoreporter francese leggerebbe l’appello dei talebani affinché non lo
decapitino?
E infine: ora mica ci vorranno far bere la faccenda dell’improvvisa e
travolgente attrazione fisica tra lui e Miriana? Diciamocelo: Canonico che
tenta un approccio con Miriana sta all’Ultimo tango a Parigi come Daria
Bignardi sta a una gara di rutti. Ecco. E direi che la questione è chiusa per
sempre. Anche perché per chi l’avesse dimenticato Canonico è il migliore
amico del già naufrago Raffaello Balzo aspirante attore come lui e ora che
li conosciamo bene entrambi abbiamo la certezza che li attende un futuro
luminoso a Hollywood: per il remake di “Scemo e più scemo” non hanno
rivali.
A metà puntata circa, Simona Ventura, con aria compunta, annuncia che
Victoria la russa ha un grave problema di salute che probabilmente la
costringerà al ritiro. Mentre da casa uno già si fa scendere la lacrimuccia
immaginando virus deturpanti, problemi di deambulazione, cecità
degenerativa fulminate, Simona si decide a svelare l’arcano: “Insomma
Victoria, possiamo svelare cos’hai perché è una cosa che ho fatto anche
io!" e senza dare il tempo a Victoria di rispondere: “Cioè, per un certo
tempo mi sarei creduta Victoria Beckham, me so’ sposata un calciatore
figo, sono andata in vacanza con Dolce e Gabbana e me so’ tatuata una
corona coattissima dietro al collo? Ah Simò, non giocà.”,
aggiunge: “Ebbene, Victoria si è sottoposta ad una operazione di
mastoplastica additiva e ora è a rischio infezione”, che in termini
strettamente tecnici vuol dire: “’Sta cretina s’è rifatta le tette alla vigilia
della partenza”, ma suonava troppo brutale. Segue disperazione della
russa che piuttosto che lasciare l’isola sarebbe disposta a togliersi a mani
nude la protesi al silicone e impiantarsi un cocco sotto pelle e che dà la
colpa dell’infezione alla sua maglietta perennemente bagnata a causa
della pioggia, per cui a quel punto la Giacobini viene prelevata in tutta
fretta dallo studio e sistemata in un luogo asciutto, ovvero nella cella in
cui avviene la stagionatura dei prosciutti di Parma.
Comunque tocca ammetterlo: alla produzione quest’anno dice sfiga.
Scappano tutti e l’unica che era disposta a morire pur di restare lì la
mandano via i medici. Ad ogni modo, rimane un mistero come sia
possibile che la tizia dopo due settimane sull’isola avesse ancora le
unghie finte effetto french, tant’è che il mio dubbio è che anche le mani
fossero due protesi: se qualcuno vede in giro la Marini con due
moncherini al posto delle braccia mi faccia sapere.
- Cristiano Malgioglio sbarca sull’ultima spiaggia addobbato nel seguente
modo: corona in testa, polo rossa, pareo fantasia e crocks. Conciato così,
sostiene di aver incontrato il giorno prima a Panama George Clooney che
lo avrebbe riconosciuto in quanto a Como ha visto “L’isola dei famosi” in
tv e quindi gli avrebbe chiesto : “Survivor?”. Ora, a parte il fatto che me
lo vedo proprio George Clooney stravaccato sul divano a inviare sms per
buttare fuori Lisa Fusco mentre Brad Pitt e la Jolie lì di fianco si dilettano
col gioco da tavolo dell’isola, a Malgioglio non è venuto il sospetto che
Clooney nel chiedergli “Sopravvissuto?” intendesse dire “In quanti ce
l’avete fatta la scorsa notte a Lampedusa?. Infine, porta delle crocchette
alle verdure alla Villa che non tocca cibo da giorni e se le mangia lui e
quando la Ventura gli chiede se è commosso comincia a versare lacrime
vere quanto le mie quando m’hanno detto che Laura Freddi non veniva
riconfermata a Buona Domenica.
- Manuela Villa resiste stoicamente sull’ultima spiaggia. Sia chiaro: hanno
deciso che deve vincere per cui ormai è tutto un darle una mano in quella
direzione: a parte il venire dipinta dalla conduttrice come un incrocio tra
Wonder Woman, Madre Teresa e Lady D, tutte le settimane sulla spiaggia
le mandano qualcuno che la convinca a restare lì fino alla fine: per la
prossima si attende lo sbarco della nazionale di rugby francese in
costume adamitico e Jude Law in tuta nera di lattex con buco al centro.
Capitolo Karen. Ve lo dico subito. Io quando la tipa ha fatto il suo
ingresso in studio ho impugnato la Bibbia con la destra e ho cominciato a
sgranare il rosario con la sinistra perché Simona Ventura, nel vederla, è
diventata una bestia di Satana con ben otto personalità diverse che
s’alternavano a seconda del momento. All’inizio l’ha accolta docilissima
anche perché vista la pettinatura di Karen è evidente che il parrucchiere
gliel’aveva mandato personalmente la conduttrice: è il potatore delle siepi
della casa al mare di Bettarini.
Poi è intervenuta la personalità etilica e ha scherzato con Karen sul fatto
che lei prima di entrare in studio si fa tre bicchieri di vino ed un negroni,
roba che manco Pete Doherty prima di un concerto ma vabbè.
Poi le ha detto che deve imparare a smussare gli angoli ma vabbè,
imparerà. Poi alla povera Maglie che ha provato a sostenere che Karen è
comunque meglio di Miriana perché lei è vera e l’altra è una gattamorta,
a momenti la infilza e la fa girare a centro studio come un kebab.
Poi fa entrare in studio il marito di Karen che nonostante porti sulla testa
una roba ramificata quanto l’albero genealogico degli Windsor, regala alla
moglie cento rose bianche affermando che lui a Karen ne regala sempre
e solo cento. (e comunque, per la cronaca, Karen non è l’unica donna
fortunata al mondo. Anche il mio ex marito non mi dice mai meno di
cento stronza per volta). A quel punto Simona afferma “Che culo che hai
Karen!” e quando sembra felice di aver riunito la coppia, vomita un
liquido verdastro, dice sottovoce agli autori qualcosa del tipo “Mi piace
l’odore del napalm la mattina!” e con assoluta nonchalance affronta
l’argomento “amante di Karen che mentre lei è sull’isola racconta a “Chi”
la loro storia clandestina alla faccia del marito e dei figli di Karen”.
E qui ha inizio la follia: la Ventura premette che non vuole parlare di
questa faccenda perché non le interessa, il tutto mentre fa raccontare alla
Maglie e alla Giacobini il contenuto dell’articolo, poi sempre affermando
con convinzione che lei questa vicenda non la vuole cavalcare dice che
l’amante di Karen è un grandissimo figlio di puttana, a quel punto telefona
il presunto amante di Karen invitando la Ventura a chiedergli scusa per il
figlio di puttana e lei sostiene che non l’ha detto a lui ma stava
generalizzando.
Sì certo. Volevo dire a Alessia Fabiani che m’è simpatica quanto un pelo
pubico nei ravioli ma non ce l’ho con lei, sto generalizzando.
Infine, mentre il tizio è ancora al telefono col marito di Karen che gli dà
dello stronzo in diretta nazionale, la Ventura sussurra agli autori qualcosa
del tipo: “Scateniamo l’infernoooo!” e mentre le compare “666” sulla
fronte, ricorda che comunque lei di questa storia non vuole parlare. E
certo. La telefonata in studio chi l’ha passata? Io da casa provocando un
contatto tra i fili dei miei walkie talkie.
Dopo la vicenda Karen Picozzi, tutto il resto è acqua fresca. Lisa Fusco fa
il suo rientro in studio tutta pimpante dicendo alla Ventura che le ha
portato un pappagallo in dono e la conduttrice le chiede se si tratta di un
pappagallo inteso come uccello, sollevando il dubbio che il compagno
pediatra ogni tanto le faccia dono di pappagalli trafugati al Bambin Gesù.
Segue collegamento con la famiglia Fusco a Napoli composta da
settecento parenti capeggiati dalla madre di Lisa la quale per l’occasione
sfoggia la pelliccia di ermellino usata al battesimo di un nipote di Mario
Merola. Finiscono in nomination Nicola Canonico e Vittorio De Franceschi,
per cui sarà una gara all’ultimo neurone. Malgioglio rimane sull’ultima
spiaggia col compito di tirar su una palafitta e uno si ritrova a pensare
che se sono venute giù le torri gemelle perché mai non potrebbe avere
un cedimento strutturale ‘sta cacchio di palafitta.
Infine, come al solito, al momento delle nomination fa la sua apparizione
un tizio mai visto prima che dice di chiamarsi Paul Belmondo. La Ventura
afferma che non l’ha mai sentito nominare e gli chiede se per caso sia un
amante di Karen. Lui dice no e allora la conduttrice gli chiede se ha voglia
di fare il finto amante di Karen. Lui ridice no e allora la Ventura gli
dice “Brutto figlio di puttana, tanto io non avevo nessuna intenzione di
parlare di questo!” e lo manda a cambiare asciugamani da bidet in un
noto resort honduregno.
Alla prossima puntata.
"È possibile non commettere nessun errore e perdere lo stesso. Non è una debolezza, è solo la vita." [J. L. Picard]