lavinia wrote:una nota:a me non piace quandi ci si rifa' al mito del buon selvaggio primitivo per sponsorizzare una dieta,nel senso,anche se mi dimostrano che una volta non si mangiavano pasta e pane (o carne) mi dico:ebbene,la vita media era meno della meta' no?
pero' il libro osserva anzi che probabilmente e' stato un bene per l'evoluzione l'avvento di farine integrali,quindi non le demonizza,ne limita solo l'uso e sconsiglia invece quelle raffinate,che sono molto recenti effettivamente (evviva la versione italiana :D)
Ma infatti Lav, la ZONA non elimina pane e pasta, semplicemente suggerisce di introdurli il meno possibile raffinati, di accompagnarli a quantità specifiche di fibre e proteine e di consumarli moderatamente.
Io ad esempio faccio colazione con due fette di pancarrè integrale ai 5 cereali con 60 grammi di imbottitura, e per un paio d'ore mi sento a posto, poi ho un blocchetto successivo che per me è comodo farmi a latte (cappuccino) o yougurt (latte e yougurt fanno un blocco non vannoa ccompagnati con nulla).
Non è necessario mantenere perfettamente le percentuali 40/30/30 (romano ad esempio le da 30/30/30 nel senso di tre parti uguali) la zona è appunto un range, sei perfettamente in zona se pesi tutto, ma se vai ad occhio e per un unità di carne ti fai tre unità di verdure (con un minimo di buonsenso, se i fagioli saranno una tazza i finocchi saranno a volontà), sei comunque nella zona ottimale.