"Amica" è una parola grossa

[marte]

Lo dico perché non vedo volontà alcuna da parte tua di confrontarti con lei e provare a chiarire. Ad ascoltare.
hai deciso che é così e sei profondamente arrabbiata.

Perché devi essere tu? Perché sei tu quella che sta male apparentemente.
Perché sei tu che sei qui a domandarti perché lo ha fatto e Perché si sta allontanando!
Sei tu, a parer mio, quindi, che devi decidere se investire ancora in questa relazione oppure no.

[Weinà]

Io mi chiedo perche' semplicemente non le credi. Non credi che abbia mille pensieri o casini.
Che le giornate non le scivolino via tra le dita e non riesca a fare tutto quello che vorrebbe fare.
Io penso che lei non abbia niente contro di te, semplicemente e' troppo presa dalla sua vita.

L'impressione che ho io da quel che scrivi e' che tu valuti i suoi casini come cazzate e le tue necessita' come prioritarie, o banalmente che date importanza diversa alle cose, ma non riesci ad accettarlo.

No, mi stai davvero fraintendendo.
Io ci credo che lei abbia mille pensieri e casini. Io parlavo delle sue giustificazioni perché qualcuna mi aveva chiesto se c'erano degli irrisolti tra noi e io dicevo che ogni volta che le ho chiesto se avesse qualcosa lei mi ha sempre risposto che era incasinata, che era un periodaccio eccetera. Tutto qui.
Finora io l'ho sempre capita e giustificata.
Ciò che non capisco e non giustifico è che lei sia assente in un momento per me difficile e che non si sia degnata di andare ad abbracciare i miei perché impegnata a festeggiare un compleanno.
Questo è.
Non me lo sarei mai aspettato da lei, ecco tutto. Non è da lei.
Il resto l'ho sempre capito. Solo che ora questo suo comportamento mi fa pensare che l'affetto sia effettivamente diminuito e allora mi spiego anche tante altre cose avvenute precedentemente.

Puo' essere che io fraintenda, eh, pero' se puo' essere spunto di come le tue parole possono essere fraintese, ben venga, no?

E cmq:

[quote="Weinà wrote:Ciò che non capisco e non giustifico è che lei sia assente in un momento per me difficile e che non si sia degnata di andare ad abbracciare i miei perché impegnata a festeggiare un compleanno.

[/quote]

Questo vuol dire semplicemente che io da un'amica come lei, visto le cose che mi dice e l'amore che dice di provare per me e visto che tra noi non ci sono irrisolti, a detta sua, pretendo che sia presente in un momento di difficoltà mio e della mia famiglia (che lei, ripeto, vede come la sua seconda famiglia) e non accetto che non ci sia perché preferisce andare a un COMPLEANNO.
O almeno, pretendo che se per qualche ragione è stata davvero impossibilitata ad andarsene dalla festa, faccia una telefonata per far sentire la sua vicinanza a quella che chiama "mamma" e poi si faccia viva al più presto per un abbraccio. E poi mi chiami.
È passata una settimana, dai.
Perché giustificarla a tutti i costi? Perché mettermi SEMPRE io in discussione quando è palese che ha sbagliato lei?

[marte]

Perché dagli altri non si pretende un bel niente.