la rabbia, il rispetto, la gestione. dubbi su come gestire

[bea]

Paola mi sembra tutto molto saggio sai?
Vedrai che con molta pazienza andrà sempre mwglio

[Pol&son]

grazie Bea, soprattutto grazie a te e alle tue parole
Mi ero "dimenticata" (presa da cose nuove, fretta, stanchezza e pressing esterno) che se paragono la sua rabbia alla nostra di adulti, mettendoci il fatto che noi abbiamo esperienza e testa per gestirla, mi fa sembrare tutto più normale.
tutto più calmo
il fatto di vedere bimbi che alla sola occhiataccia del genitore rientravano nei ranghi mi aveva fatto provare un po' di "invidia"
poi ho pensato a quante mazzate o repressione per arrivare a tanto, o quanto possa giocare anche il carattere stesso del bambino nell'esser semplicemente più pacato di natura
Manuel è il mio tesoro energico e vulcano ma tanto dolce
sta vivendo con P un amore odio, nel senso che soprattutto se io non vedo è più rilassato con lui come se dovesse dimostrare a me il fatto di non volerlo, quando in realtà cosi male non ci sta
e mi ha fatto notare una saggia amica che Manu, a parte il nonno che è un nonno buono e giocherellone, non si è MAI rapportato con un uomo nella sua vita. solo tante amiche, istrutturi di sport magari, ma un uomo amico o presente no.
e comunque è diverso
con calma.

[bea]

Ma infatti anch'io a volte mi trovo a dover convincere mio marito che le manifestazioni di rabbia o emozione che a noi sembrano sproporzionate in realtà non lo sono.
Il paragone con il tifo calcistico ci sta benissimo!
Ed è vero che bambini più sgridati o minacciati (o menati...) sono più docili, ma ho visto i danni che ci sono.
Tu hai la fortuna che tuo figlio con te si esprime e non si sente in dovere di reprimersi per proteggerti.

Ed è verissimo quello che dici sul fatto che Manuel a te deve dimostrare che P non gli piace....
Che tenero che è.