Forum NoiMamme

però io penso alle cucine degli alberghi o delle navi da crociera. Spesso l'executive chef è uno stellato e che fanno? Non accettano i bambini? I clienti si lamentano? Non direi. E sei pronto a fare tutto per loro: sono clienti come gli altri.
Quando andavo dalla grandiosa Fulvia dell'Oca Ciuca a Vigevano, lei non faceva nessun problema. I bambini volevano qualcosa? Ok, si fa. Anche se il locale era stracolmo di gente. Se sentiva Ruggero fare chiasso, veniva al tavolo e glielo diceva. Secondo voi, lui non lo ascoltava? Uguale al mio cheffone Andrea Alfieri. Lui minacciava di infilarli nell'abbattitore. Li portava in cucina, gli mostrava gli strumenti e poi diceva: lo vedi questo? Se continui, ti ci infilo per intero.
Funzionava e senza urlare: lo diceva ridendo.

Crociere ne ho fatte due con mio figlio e abbiamo scelto l'orario della prima fascia per cenare e siamo sempre stati messi al tavolo con famiglie bambini e anche nei dintorni eravamo tutte famiglie. Sono anche piuttosto veloci nel servizio e sono organizzati per i piccoli anche con giochini e colori che danno al tavolo... poi tu parli di cosa avviene dentro la cucina se il locale è strapieno di gente, invece io mi.pongo altri problemi, tipo non ho voglia di far aspettare troppo i.bambini per essere serviti, di non poterli far alzare se c'è da aspettare. Anche perché se alla cucina vengono fatte richieste particolari immagino non cambi molto se si tratta di un.bambino o di un adulto

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Infatti non cambia. Ma il bambino viene servito prima. E' normale. Si sa. Quando fai tirocinio, è la prima cosa che ti insegnano. E questo vale sia che si tratta di un ristorante normale o di uno stellato. E' un cliente speciale, non un reietto.