Posted: Wed Jul 22, 2009 3:29 pm
Mirko e i furetti wrote:mi intrometto a gamba tesa perchè questo discorso ha acceso una lampadina nel mio cervello fulminato e quindi vado clamorosamente ot.
faccio un ragionamento prendendo quello che ha detto viola ed estendendolo in generale perchè, da quello che mi risulta, è un punto saldo della nostra società.
siamo poi così tanto sicuri che l'autocontrollo e l'autoregolamentazione siano il giusto metro di misura? e perchè questa attività auto censoria ci fa sentire più forti?
perchè quando ci vietiamo di "andare oltre" ci sentiamo più forti, più soddisfatti?
e soprattutto perchè ci sarebbe questa tendenza ad "andare oltre".
c'avete mai pensato?
non è un meccanismo prettamente razionale quanto istintuale, come se ci fosse una parte di noi che fa le veci di un censore o giudice e che ci gratifica con questo senso di appagamento quando ci diamo da soli la bacchettata sulle manine (o sul pisello in questo caso).
in ultima analisi un adulto sano e colui che si controlla e regolamenta o sarebbe colui che non sente il bisogno di eccedere e fa quello che fa perchè è, semplicemente, giusto?
oh... stiamo filosofeggiando... niente, o quasi, di serio.
saluti etici
Mirko
ti aspettavo, me lo sentivo ho perfino pensato, forse mi evita

vogliamo filosofeggiare? dimmi da dove partiamo,
dall'autocontrollo?