Aggiungo un'altra cosa, la FRANCIA PUO'.
Può permettersi di "calibrare la libertà" nella giusta direzione, può permettersi di chiudere le porte della sia capitale, può permettersi di essere severa.
Può perché stanotte, nonostante tutto, l'#PorteOuvert ha spopolato per accogliere chi scappava nella notte, può perché la gente cantava la marsigliese uscendo dallo stadio, può perché ha già dato tanto sangue, può perché nelle rivoluzioni anche di pensiero ha sempre dato il meglio di sé.
Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
- Paola
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Re: Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
Oui, Je suis Zizzià.
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Re: Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
Paola io sarei anche d'accordo con te sulla teoria
ma sulla pratica dove li mandi? in quale paese?
quelli erano cittadini francesci di francia, questi saranno europei per nascita di seconda-terza-quarta generazione.
E' ora di far rispettare le leggi, è ora di essere severi, ma come? dove cacchio li respingi?
ma sulla pratica dove li mandi? in quale paese?
quelli erano cittadini francesci di francia, questi saranno europei per nascita di seconda-terza-quarta generazione.
E' ora di far rispettare le leggi, è ora di essere severi, ma come? dove cacchio li respingi?
- micmar
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Re: Parigi, oltre al dolore, proviamo a riflettere insieme su cosa sta succedendo?
va bene e poi? non può essere SOLO questa la soluzione paola, perché altrimenti i ragazzi di cui parla trilli, prenderanno il loro postoPaola wrote:Michela, è ancor MENo complicata se sono FRANCESI.micmar wrote:già la parola odore di terrorismo mi mette ansiaPaola wrote:
Michi proprio perché io credo nell'integrazione credo che vada fatta repressione verso chi è in odore di terrorismo, che non deve integrarsi.
In questo mi piacerebbe come a Nat una presa di posizione NETTA di tutti gli IMAM come ha fatto quello del CAIRO stamattina.
Chi è in odore di terrorismo va scomunicato (o roba del genere), e deve lasciare il paese che lo ospita immediatamente.
facciamo quindi come è stato fatto con le br negli anni Settanta? Non mi sembra ci sia riuscito molto bene.
Il rischio è quello di trasformare i carnefici in vittime, con conseguenze, sulle menti fragili, ancor più pesanti delle attuali.
vogliamo imporre leggi più severe sui reati di terrorismo? mi va anche bene, ma bisogna fare molta attenzione.
Se non sbaglio poi, i due di cui parlavi più su erano cittadini francesi, quindi la questione non così facile come appare.
stanno in galera fino alla vecchiaia.
Non posso più godere della libertà.
Ma la capiamo che questo buonismo fa più male ai ragazzi di cui parla sopra Trilli che a NOI?
Che una volta fuori dal carcere sono liberi di RECLUTARE ragazzini che già odiano la nostra cultura?
Perché lasciare in giro persone pericolose?
Ma non potenzialmente pericolose, veramente pericolose.
Dammi una spiegazione LOGICA del perché chi si macchia di terrorismo non debba essere messo in galera per almeno 30 anni, di qualsiasi matrice esso sia.
Vuoi fare un paragone con le brigate rosse? facciamolo.
Curcio rimase in galera 20 anni e fu chiesta la grazia dopo l'abiura.
tra l'abiura di Curcio e l'inizio della lotta armata sono passati fiumi di sangue, qui si sta parlando di un fenomeno di dimensioni molto più grandi, siamo sicuri di volere pagare un prezzo così alto?