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Re: COMITATO VALUTAZIONE DEI DOCENTI

Posted: Thu Dec 03, 2015 5:01 pm
by Cosetta
Sono d'accordo Paola, c'è un po' di preparazione da fare però e torniamo alla questione della necessità di fondi alle scuole perché se tutti siamo lì col cavolo che si può usare un computer. Non dico la metà degli insegnanti presenti, ma molti meno ne avrebbero uno a disposizione nelle scuole che conosco io, e come prepari una verifica o compili moduli, programmazion, verbali eccetera eccetera senza computer?
Poi va a finire che devi stare lì tot ore magari senza poter fare il lavoro che devi fare E COMUNQUE portartelo a casa. No eh!

Re: COMITATO VALUTAZIONE DEI DOCENTI

Posted: Thu Dec 03, 2015 5:42 pm
by kri
Entro su un tema specifico.
Per me lavorare da casa non è un privilegio, ma un'opportunità che alcuni hanno (fortunati loro!) e altri no.
Se il tipo di lavoro consente, perché non dovrei stare a casa a lavorare?Tolgo qualcosa a qualcuno?
E perché, se a me non è data questa opportunitá, dovrei volere che ad altri non sia data?
Io, come mamma lavoratrice, vorrei potere andare a prendere a scuola mia figlia, portarla a danza e, mentre l'aspetto, finire di leggere un documento di lavoro.
Il punto non è dove e come, il punto è fare, possibilmente bene, il proprio lavoro.
Il punto è come valutare il lavoro, che poi è il titolo della discussione.

Ps Non sono né un'insegnante, né un dipendente pubblico, né ho l'opportunità di lavorare da casa (anzi, lo faccio se devo completare una qualche attività urgente, ma non conta né come strairdinario, né come niente.

Re: COMITATO VALUTAZIONE DEI DOCENTI

Posted: Thu Dec 03, 2015 6:31 pm
by Paola
Cosetta wrote:Sono d'accordo Paola, c'è un po' di preparazione da fare però e torniamo alla questione della necessità di fondi alle scuole perché se tutti siamo lì col cavolo che si può usare un computer. Non dico la metà degli insegnanti presenti, ma molti meno ne avrebbero uno a disposizione nelle scuole che conosco io, e come prepari una verifica o compili moduli, programmazion, verbali eccetera eccetera senza computer?
Poi va a finire che devi stare lì tot ore magari senza poter fare il lavoro che devi fare E COMUNQUE portartelo a casa. No eh!


E' questo il vero GUAIO, che un'insegnante dovrebbe combattere! Non si deve portare a casa il lavoro.
E come dice sopra Ale, si sta al lavoro le 8 ore in cui ci deve stare TUTTO.

Ma poi le fanno TUTTI.

Perché i medici devono scegliere, ad esempio, se lavorare in ospedale, se avere studi fori privati, fare le visite intramoenia o meno?
Perché così l'ente ha un maggiore controllo del tempo e si prende i soldi di chi fa la libera professione.
Con la scuola questo no, e fatico a capire perché gli insegnanti non siano i primi a ribellarsi a questo sistema, soprattutto quelli che fanno mille ore. Invece c'è questo concetto che TUTTI devono essere uguali. Ma non è così.