marte wrote:Lo dico perché non vedo volontà alcuna da parte tua di confrontarti con lei e provare a chiarire. Ad ascoltare.
hai deciso che é così e sei profondamente arrabbiata.
Perché devi essere tu? Perché sei tu quella che sta male apparentemente.
Perché sei tu che sei qui a domandarti perché lo ha fatto e Perché si sta allontanando!
Sei tu, a parer mio, quindi, che devi decidere se investire ancora in questa relazione oppure no.
Capisco il tuo parere ma io non la penso affatto così.
Io sono aperta al confronto se nasce da lei. Altrimenti ne deduco che non le interessi poi tanto. È lei che ha fatto qualcosa di insolito ed è lei che deve cercare un chiarimento, se le interessa farlo. Se io continuassi a fare il primo passo come ho sempre fatto anche quando non pensavo di avere colpe (e credimi, sono sempre io davvero a fare il primo passo), non scoprirei mai se lei davvero ci tiene al nostro rapporto oppure se è tutta una questione di facciata.
Basta, io sono contro l'accanimento terapeutico! :-)
Nel senso che io continuo a chiamare, chiedere spiegazioni, cercare di tenere vivo il rapporto... Ma lei cosa fa? Voglio far passare tempo per capire quanto ci metterà a farsi viva e cosa avrà da dirmi. Non voglio più forzare le cose.