Tittiba wrote:Oppure ce l'hai in braccio e in quel momento non lo puoi lasciare e hai un'urgenza che te la fai addosso... A me è capitato ah ah e sono sicura che ci sia qualcosa che non va nella mia vita!;-) Ma è vero anche che ognuno ha la sua vita.
Idem Concordo con te. Vi invidio o voi mamme che andate al bagno tranquille, ma qui è questione di sopravvivenza.
[url=http://<a href="http://lilypie.com/"><img src="http://lbff.lilypie.com/jaBpp1.png" width="400" height="80" border="0" alt="Lilypie Breastfeeding tickers" /></a>][url=http://lilypie.com/][/url][/URL] 15 ottobre 2009 due anni di tetta!:tettonaesaurita:...e la storia continua....
Caterina wrote:L'ho già detto in altro 3d. Uno di Scilla credo. Se sei obbligata a cagare con uno addosso... qualcosa non va nella tua vita. Ma seriamente.
Ci sono cose peggiori. Tipo pensare che il nostro modo di fare sia l'unico possibile, e giusto. O anche preoccuparsi di queste cose della vita altrui. Trovo che in tal caso davvero qualcosa non vada. Seriamente
Ruggero 8 maggio 2004,Dario 14 maggio 2007,[color=magenta]Irene 17 dicembre 2010[/color] [SIGPIC][/SIGPIC]
Quando sei nato non puoi piu' nasconderti e quando sei genitore ancora meno
Lavinia, PER FAVORE. Non fare con me queste piazzate perché sai bene che l'unica cosa che ci salta fuori è fastidio e insofferenza e profondo rammarico per una persona che io reputo carina e onesta. Quindi, se mi conosci appena un pochino sai bene che non reputo il mio modo di fare l'unico possibile e giusto. Se non lo sai, ahite, te lo comunico ora. Sto solo dicendo che comincio a seriamente a preoccuparmi per tutte queste neomamme che devono pulire i cessi con i figli in braccio, cucinare con i figli in braccio, defecare con i figli accanto o in braccio. Credo SERIAMENTE che qualcosa non vada. Perché poi queste sono quelle che aprono i post in fase acuto depressiva. Ci sarà un modo non dico giusto, ma appena più sensato di trascorrere la nostra vita? O almeno i primi anni dei nostri pargoli? Non è una provocazione, è una domanda seria. Non mi ergo a giudice, io osservo e leggo.
[b]"Non ci sono estranei, qui. Solo amici che non abbiamo ancora incontrato" (Yeats)