COMITATO VALUTAZIONE DEI DOCENTI

Incontriamoci qui per parlare di tutto

Moderators: laste, Befy

User avatar
Paola
Admin
Admin
Posts: 6945
Joined: Fri Dec 15, 2006 12:06 pm

Re: COMITATO VALUTAZIONE DEI DOCENTI

Post by Paola »

kri wrote:Entro su un tema specifico.
Per me lavorare da casa non è un privilegio, ma un'opportunità che alcuni hanno (fortunati loro!) e altri no.
Se il tipo di lavoro consente, perché non dovrei stare a casa a lavorare?Tolgo qualcosa a qualcuno?
E perché, se a me non è data questa opportunitá, dovrei volere che ad altri non sia data?
Io, come mamma lavoratrice, vorrei potere andare a prendere a scuola mia figlia, portarla a danza e, mentre l'aspetto, finire di leggere un documento di lavoro.
Il punto non è dove e come, il punto è fare, possibilmente bene, il proprio lavoro.
Il punto è come valutare il lavoro, che poi è il titolo della discussione.

Ps Non sono né un'insegnante, né un dipendente pubblico, né ho l'opportunità di lavorare da casa (anzi, lo faccio se devo completare una qualche attività urgente, ma non conta né come strairdinario, né come niente.


Io sono d'accordo con te ma però va DISTINTO il carico di lavoro che si fa a casa.
L'insegnante di Italiano NON può essere considerato come quello di ginnastica, la profe di mio figlio dà un tema ogni 15 giorni che sono nella sua classe sono 50 temi al mese, poi le verifiche di geografia, storia, epica che sono scritte con domande aperte. Poi la programmazione, insomma, preparare una lezione sugli organi eurpoei non è farli giocare a pallavolo il giorno dopo.
Oui, Je suis Zizzià.
renocchia
Utente Vip
Utente Vip
Posts: 1807
Joined: Wed Oct 05, 2011 9:11 am

Re: COMITATO VALUTAZIONE DEI DOCENTI

Post by renocchia »

Scusa Trilli ma perché non proponi invece dei criteri che per te possano essere validi? Sai quando parli di tuoi colleghi fancazzisti mi ribolle il sangue nelle vene perché per un'aziendalista come me (per me è un complimento ) sentire di fannulloni intoccabili è quanto di peggio possa esistere.
Detto ciò non ho ben capito perché non sei d'accordo con questi 30 euro... perché sono pochi? Se li avessero tolti invece che dati li avresti ritenuti pochi lo stesso?

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
<a href="http://lilypie.com/"><img src="http://lb1f.lilypie.com/HpwYp2.png" width="400" height="80" border="0" alt="Lilypie First Birthday tickers" /></a>
User avatar
micmar
Ambasciatore
Ambasciatore
Posts: 4443
Joined: Wed Dec 26, 2007 11:42 am

Re: COMITATO VALUTAZIONE DEI DOCENTI

Post by micmar »

renocchia wrote:Scusa Trilli ma perché non proponi invece dei criteri che per te possano essere validi? Sai quando parli di tuoi colleghi fancazzisti mi ribolle il sangue nelle vene perché per un'aziendalista come me (per me è un complimento ) sentire di fannulloni intoccabili è quanto di peggio possa esistere.
Detto ciò non ho ben capito perché non sei d'accordo con questi 30 euro... perché sono pochi? Se li avessero tolti invece che dati li avresti ritenuti pochi lo stesso?

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

io avrei preferito che venissero tolti, invece che dati.
Quello che molti fanno oltre l'orario di classe è un atto dovuto? allora chi non lo fa dovrebbe essere penalizzato in qualche modo.
E non credo dipenda solo dalla disciplina: esistono colleghi di educazione fisica che sono impegnati quanto me, magari non nelle correzione delle verifiche ma si impegnano nell'organizzazione di gruppi sportivi, promuovendo attività sportive e culturali.
Io comunque ritengo che la questione retribuzione, così come è stata posta sia ridicola, 30€ non sono un incentivo sufficiente a spingere chi non lo fa, a lavorare meglio. Credo sarebbe più utile per esempio, rendere l'anno di straordinariato (il primo anno di assunzione in ruolo, quello di prova) un vero anno di prova, con la possibilità reale di non essere confermati, credo che il comitato di valutazione dovrebbe stabilire i criteri per i quali un insegnante debba seguire un corso di aggiornamento e in che modo dimostrare che quel corso gli è servito.
Il problema dei fondi è reale, la mia è una scuola ricca: chiede un contributo straordinario alto e non deve sostituire gli insegnnati assenti per pochi giorni. La scuola di Tommaso è alla frutta: per le sostituzioni, per le necessità dei bambini neoarrivati, la conseguenza è che non hanno i soldi per sostituire le finestre fatiscenti e le insegnanti arrivano a pagare le attività per i bambini con i 500€.


Sul fermarsi a scuola per 40 ore non sono d'accordo, non perchè io lavori meno ma solo perchè la natura del mio lavoro rende necessaria una concentrazione continua- io non passo i 10 min sul forum- e dopo 6 ore di lezione non sarei in grado di passare le due successive, a correggere i compiti con la cura necessaria. Uscendo da scuola e riprendendo fiato, riesco fare quello che devo fare molto meglio.
Locked