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Posted: Thu Jun 12, 2008 2:53 pm
by manuelina
caterina wrote:Nove, la società è anche mia, essendo di famiglia. Non posso stare a casa adesso. Moralmente non posso farci niente, stare a casa sola come un cane non mi aiuterebbe. Dovrebbero aiutarmi i colleghi slovacchi, che però....sono cretini...quindi niente :)
cate, come ti capisco, anche io lavro in famiglia e non ci sono al di pancia o mal di testa....e so cosa vuol dire impazzire e io già ora mi chiedo come si farà qui quando sarò incinta...mio padre è capace di mettermi il collegamento in remoto da casa e sarà la volta che il mi ocompagno insulterà mio padre.
quello che mi sento di proporti io è quello di ridurre un pochino i tempi, tipo entrare un'ora dopo, fermarsi con calma a pranzo anche mezz'ora in più, uscire mezz'ora prima, delegare qualcosina alle tue sorelle, toglierti dalla tipologia di lavoro che crea più ansia. nel mio caso sarebbero i telefoni, nel tuo devi vedere tu. però, secondo me, con piccoli accorgimenti puoi fare la diffirenza e tanto credo sarà poi il tuo corpo a dirti dove fermarti
Posted: Thu Jun 12, 2008 3:02 pm
by nove
manuelina wrote:caterina wrote:Nove, la società è anche mia, essendo di famiglia. Non posso stare a casa adesso. Moralmente non posso farci niente, stare a casa sola come un cane non mi aiuterebbe. Dovrebbero aiutarmi i colleghi slovacchi, che però....sono cretini...quindi niente :)
cate, come ti capisco, anche io lavro in famiglia e non ci sono al di pancia o mal di testa....e so cosa vuol dire impazzire e io già ora mi chiedo come si farà qui quando sarò incinta...mio padre è capace di mettermi il collegamento in remoto da casa e sarà la volta che il mi ocompagno insulterà mio padre.
quello che mi sento di proporti io è quello di ridurre un pochino i tempi, tipo entrare un'ora dopo, fermarsi con calma a pranzo anche mezz'ora in più, uscire mezz'ora prima, delegare qualcosina alle tue sorelle, toglierti dalla tipologia di lavoro che crea più ansia. nel mio caso sarebbero i telefoni, nel tuo devi vedere tu. però, secondo me, con piccoli accorgimenti puoi fare la diffirenza e tanto credo sarà poi il tuo corpo a dirti dove fermarti
Ecco, allora quoto Manuelina. Anche mio padre fa il tuo lavoro, in proprio, so cosa vuol dire avere le scadenze, star male e non potersi assentare...
Però ascolta i segnali del corpo e se non ti senti prenditi almeno un pochino di tempo per rilassarti. Vedrai che nel progredire della gravidanza avrai dei momenti in cui dovrai fermarti e non dovrai sentirti in colpa per questo. Cerca di godere questi momenti.
Posted: Thu Jun 12, 2008 3:05 pm
by caterina
Ridurre l'orario di lavoro non posso farlo. La cosa che posso fare PER ADESSO è ridurre l'ansia mentale, quello che ci fa stare tutte rigide, avete presente? Io addirittura stringo i denti, sia di giorno che di notte, e avrei bisogno di un bite per i denti, perchè non mi fracassi la mascella mentre dormo.
Purtroppo lavorare in team, come nel mio caso, non è semplice. Mia sorella per le sue gravidanze ha sempre lavorato da casa. Siamo uno studio legale e nessuno può prendere il posto di un altro, siamo tutte tristemente indispensabili.
La colpa è mia, mi innervosisco troppo.
Una volta a casa poi passa tutto, devono solo arrivare le 17.30 :)