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Re: figlio unico e allora?
Posted: Sat Jun 07, 2014 3:11 pm
by vic
LaMarisa wrote:Uhhhhh io sto facendo il secondo con quasi dieci anni di differenza! Allo scandalo!
io ho avuto la seconda dopo 10 anni e mezzo e avevo quasi 41 anni! ho vinto qualcosa?
a chi mi chiedava:- un figlio solo?
rispondevo di sì perche mezzo non si poteva!!
Re: figlio unico e allora?
Posted: Sat Jun 07, 2014 3:15 pm
by Lelia
Io francamente conosco anche figli unici felici di esserlo. E conosco figli non unici con pessimi rapporti con i propri fratelli o sorelle. Non credo che esista la cosa "giusta" da fare in questo campo, ognuno semplicemente fa quello che ritiene giusto per sé e per la propria famiglia.
Re: figlio unico e allora?
Posted: Sat Jun 07, 2014 3:23 pm
by Flavia
Lelia wrote:Io francamente conosco anche figli unici felici di esserlo. E conosco figli non unici con pessimi rapporti con i propri fratelli o sorelle. Non credo che esista la cosa "giusta" da fare in questo campo, ognuno semplicemente fa quello che ritiene giusto per sé e per la propria famiglia.
Sono d'accordo con te, secondo me il tuo è un discorso molto rispettoso degli altri (a parte il fatto di figli unici felici e convinti... perchè onestamente non mi sono mai capitati).
Re: figlio unico e allora?
Posted: Sat Jun 07, 2014 3:24 pm
by Sally
Mio marito è figlio unico felicissimo di esserlo. Anche da piccolo onon ha mai voluto fratelli o sorelle e prima di incontrare me ha sempre detto che avrebbe avuto un solo figlio.
Magari la maggioranza dei figli unici non la pensa così, ma non per tuti è per forza una sofferenza essere soli
Re: figlio unico e allora?
Posted: Sat Jun 07, 2014 7:50 pm
by renocchia
Flavia wrote:renocchia wrote:Ma io ovviamente mi riferisco a casi in cui c'é un minimo di confidenza.
Come dicevo prima, io sono dell'idea che, confidenza o no, ci siano situazioni in cui non è proprio il caso di parlare a ruota libera. Proprio se ad una persona ci tieni, ci sono casi in cui non urtare i suoi sentimenti è carino. Un pò più delicato.
La tua esperienza da figlia unica è stata negativa, come TUTTI i figli unici, del resto (perchè ad oggi non mi è capitato un figlio unico che dica "sono stato bene come figlio unico, ho un figlio unico e ne sono contento". Nessuno. Quindi ovviamente, nel bene o nel male, avere un figlio unico fa soffrire, prima o poi quel figlio), non vuol dire che sia proprio necessario andarlo a dire.
Ma mi sembra un pò come quando chi ha avuto un parto difficile va subito a raccontare le tragedie vissute alla donna in attesa.
Per i miei gusti sono cose proprio gratuite e non necessarie.
Perchè in tutta onestà, se una persona con cui ho confidenza mi venisse a fare un discorso così io grazie alla confidenza che ho, la manderei a cagare e non le parlerei più.
Perchè un discorso del genere, nel mio caso, sarebbe gratuito e crudele. Ogni volta che sento questi discorsi per me è un cazzotto nello stomaco.
Se il cazzotto nello stomaco me lo da un amico, beh, è anche l'ultima volta che me lo da.
Flavia il tuo intervento mi fa pensare che hai un nervo scoperto a riguardo e mi dispiace.
Sinceramente tutta questa crudeltà non ce la vedo; sono vedute diverse che spesso ci si scambia.
Sul serio non ti é mai capitato di avere un opinione differente riguardo a qualunque cosa e parlarne con un amico?
A me si... Tra amici affrontiamo discorsi tipo: convivenza o matrimonio?
Figli o no?
Single o in coppia?
Et cetera
Sinceramente se qualcuno la vede diversamente da ne non lo reputo un cazzotto nello stomaco.
Ti ripeto, forse, come in ogni cosa d'altronde, la differenza la fa la predisposizione di chi ascolta
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Re: figlio unico e allora?
Posted: Sat Jun 07, 2014 8:04 pm
by laste
C'è molta gente che vede il proprio modo di vivere come l'unico possibile. Perfino io ero così da ggggiovane!
Persone che sanno sempre come dovrebbero comportarsi gli altri....via via...
Ora che ho le idee più chiare sul numero infinito di possibilità di modi di essere, se incontro una persona così, e non posso liberarmene, annuisco e provo un po' di compassione.
Nervoso no
Re: figlio unico e allora?
Posted: Sat Jun 07, 2014 11:43 pm
by laste
renocchia wrote:Ma infatti capiamoci: nessuno dovrebbe permettersi di entrare nelle decisioni altrui, anche perché talvolta potrebbero essere decisioni dolorose, o peggio essere eventi imposti e non decisi.
Tuttavia é normale che ci si formi un'opinione riguardo a ciò che ci circonda, ed é normale che la si voglia esprimere questa opinione.
Detto ciò est modus in rebus
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No, non è normale.
È normale che tu decida quanti figli fare. È normale che tu spieghi perché per te è bello avere 2 figli, nella tua vita e famiglia
Dire che è "sbagliato" fare un figlio solo è pretendere di "universalizzare" una cosa che vale per te.tu Renee sposata con tuo marito, oggi. e stabilire in automatico che migliaia di donne hanno quindi "sbagliato".
Hai emesso una sentenza, hai affermato, che è diverso dal dire un'opinione.
Purtroppo tutti facciamo fatica a distinguere opinione (riferita al particolare) e sentenza (universalizzazione)
Re: figlio unico e allora?
Posted: Sun Jun 08, 2014 12:02 am
by renocchia
Scusate ma dov'é la mia sentenza?
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