Non ci devi pensare...come si fa?

[erinmay]

Io passo una gravidanza da schifo, sono a letto immobile, ma ci sentiamo pochissimo. Ammetto che lì per lì mi dispiaceva ma allo stesso tempo la capivo perfettamente. Nasce daniele, le nostre telefonate si fanno sempre più sporadiche, ancor più gli incontri. Gli anni si accumulano gli uni sugli altri, la vita scava fossati profondi intorno a noi.
A e C "rinunciano" definitivamente alla strada dei medici, degli specialisti e dei laboratori, si rivolgono a quella dell'adozione. Un altro percorso costellato di ostacoli, di false speranze, di intoppi burocratici. Nel frattempo cominciano anche il percorso dell'affido, siamo di nuovo vicini a Natale. A è in fibrillazione, per Natale dovrebbero affidarle un bimbo piccolo, prepara la sua stanza, la casa si riempie di giocattoli,di profumo di infanzia, una gestazione esterna con le stesse attese di quella uterina. L'ennesima delusione sotto l'albero, il bambino non arriva più, le adozioni dall'est europa sono quasi tutte bloccate, altre agenzie per le altre parti del mondo troppo costose e la banca non concede altri mutui.
Ancora primavera, ancora estate, ancora natale. La befana del 2008 porta una telefonata che aspettavo da 10 anni.
Mi aspettavo tutt'altro, mi aspettavo un bambino o una bambina arrivato tra le sue braccia in volo su un aereo. E invece no!
Sono incinta!
Ho solo sentito il sapore delle lacrime, tutte le parole che in 10 anni mi erano rimaste in gola perchè non sapevo che fiato dargli mi rimbombavano nel cervello.
Ho solo pianto, con lei, per lei, per quel nostro rapporto che un test di gravidanza aveva spento e che forse un altro test stava riaccendendo. Una gravidanza così preziosa, arrivata quando nessuno oramai ci credeva più, senza calcoli, senza dati scientifici, senza niente.
Così preziosa che la mattina cominciavo con il mantra: devo telefonare ad A, devo telefonare ad A, devo telefonare ad A, perchè avevo costantemente presente la paura che qualcosa potesse andare storto. Volevo che lei mi sentisse tranquilla, quando avevo invece tutte le ansie del mondo, le ansie che giustamente erano sue ma che per nessun motivo logico dovevano essere mie, eppure c'erano.
F è nato in novembre giusto giusto 10 anni dopo quella domanda: Senti quali sono i sintomi più comuni della gravidanza?
Il cerchio si è chiuso, tondo come la vita,
la sua, la nostra

Non è facile affrontare ogni mese la delusione di un test negativo, ma non è facile nemmeno per chi vi vuole bene, non sempre si riescono a dire le parole più adatte perchè spesso queste parole non ci sono. C'è solo una sofferenza condivisa a cui non si riesce a dar voce

in bocca al lupo cacciatrici

[Cinzia Ci]

è inevitabile non pensarci..se è una cosa a cui tieni molto ci pensi eccome..!Però dovresti stare il più tranquilla possibile perchè se ci pensi troppo e ti agiti non va bene..te lo dico perchè io mi ero quasi fissata..e solo quando mi sono tranquillizzata è arrivato!!!

[betty matteo]

oddio erin mi hai stracommosso....