Secondo me rivolgersi al pediatra a pagamento significa arrendersi. Torno a ripetere: non bisogna essere fortunati e capitare con il pediatra buono, bisogna pretendere degli standard minimi più elevati, siano essi standard organizzativi, culturali, logistici o umani. Penso che misuriate troppo l'efficienza del sistema pediatra dalle visite domiciliari. Esse sono un aspetto nemmeno troppo importante dei ventisette aspetti che misurano la qualità del vostro medico. Il medico privato segue 100 bambini o ne visita saltuariamente 200, gli vengono richieste due tre domiciliari e le fa.
Il Pediatra di base segue 880-1000 bambini, fa qualcosa come 30 visite saltuarie al giorno, gli vengono richieste 10 visite domiciliari a mattina delle quali la metà scarsamente utili, vi meravigliate che non ce la fa? Specie se ogni madre ritiene il proprio figlio più importante degli altri? (atteggiamento comprensibilissimo ma non per questo meno errato)
Il tutto per 10 euro lordi al mese a bambino! Anch'io preferirei avere la metà dei bambini pagati il doppio, ma come abbiamo visto la soluzione che il nostro governo stà perseguendo è passare i bimbi sopra i sei anni al generico, in questo modo si che dovrete andare dal privato .....
marlene wrote:Egregi Dott. Giangrande e Dott. Lepore, ho letto davvero con attenzione ogni vostra parola e sono rimasta davvero di stucco...mi sembrate due Pediatri della Famiglia del Mulino Bianco!! A parte gli scherzi, il Pediatra della mutua di mia figlia è sicuramente di un'altra scuola rispetto alla Vostra. Voglio brevemente illustraVi come è organizzato il suo studio e poi attendo un Vostro gentile riscontro.
Per prima cosa lo studio apre alle 10.00 del mattino e chiude alle 18.00. Io sono una mamma che lavora e spesso e volentieri (lavorando in ufficio dalle 9.00 alle 17.30) sono costretta a perdere delle ore di lavoro (che per carità per mia figlia questo e altro).
Il Pediatra NON effettua visite a domicilio. Mi è capitato di chiamare la segretaria in un giorno settimanale perchè avevo la bimba con febbre a 40.3 esterna delirante e mi ha detto di portarla in studio e aspettare visto che non avevo l'appuntamento...lui non è venuto ma io non sono andata. Ho chiamato il mio pediatra a pagamento che è venuto alle 19.45 di sera diagnosticando una bronchite acuta.
Qualche mese dopo mi è capitato di dover chiamare sabato mattina (la bimba aveva la febbre da un giorno e mezzo ma senza altri sintomi alchè ho aspettato a chiamare) essendosi aggravata sono stata attenta a chiamare prima della 10, ma anche in quel caso non venne a casa giustificandosi che se la bimba aveva la febbre già da un giorno e mezzo potevo chiamare venerdì e non aspettare il sabato. Anche in quel caso chiamai il pediatra a pagamento.
Assolutamente NON HO il suo numero di cellulare e raramente durante l'orario di studio risponde alle telefonate.
Mia figlia ha 3 anni fin'ora siamo state da lui solo per i bilanci di salute che a dirla tutta non ho mai visto eseguire i test che il Dott. Giangrande ha allegato, ma solo veloci visite molto superficiali.
Il mio pediatra a pagamento per mia figlia è diventato il suo pediatra. E' una persona disponibile e flessibile negli orari, ho il suo cellulare e risponde a qualsiasi ora l'ha seguita da quando e nata e quando lo chiami viene a casa mettendo così piu a suo agio la paziente già malata. Ogni volta che viene non si ferma mai meno di 40 o 45 minuti e effettua visite approfondite. Io ogni volta pago 90 Euro e a volte l'ho chiamato anche solo per verificare la buona guarigione dopo brutte malattie ( vedi marzo 2009 bronco polmonite).
In sintesi quello che più mi fa rabbia è che il rapporto con il pediatra della "mutua" si è interrotto ancor di più quando ha saputo che io spesso affido mia figlia all'altro pediatra a pagamento...mi ha fatto capire che la cosa gli dava fastidio e allora mi snobba.
Allora io Vi chiedo ma Voi medici in generale non dovreste pensare per prima cosa al bene dei Vostri pazienti?
Comunque mi dispiace che Voi siate così lontani perchè due chiaccere di persona le farei volentieri, grazie ancora della vostra testimonianza che fa capire a tutte noi che medici che vogliono fare davvero i medici ce ne sono ancora...Basta avere la fortuna di trovarli!!!