lory76 wrote:Benché motivati alcune logistiche sono veramente ingestibili da sopportare... Un conto è un' ora a locarno con servizi di trasporto, credo, buoni.
sì, collegamenti buoni. Ma non tutti arrivavano dal locarnese, ci son ragazzi che venivano dalla Valle Maggia o Valle Verzasca, da Airolo e anche studenti da Como che facevano avanti e indietro. Quello che voglio dire è che è pieno il mondo di studenti pendolari, la distanza è un problema sormontabile. Non si abbandona la via che si sogna di seguire per tre ore di strada
verissimo! così come si supera o comunque si impara a convivere con la nostalgia di casa quando si va a studiare in un'altra città.
Palli wrote: Neanche con il manuale di diritto privato? Io lo preparai sul Torrente e ricordo bene che era infarcito di citazioni latine. La mia compagna di studi, anche lei diplomata in ragioneria, trovava notevoli difficoltà studiando da sola. Non parliamo poi dei vari esami di Storia del Diritto Romano, Istituzioni di Diritto Romano e via dicendo. Inutili quanto vuoi, ma andavano comunque fatti.
No..pensa che ho fatto la tesi di diritto canonico, su sentenze della Sacra Rota!!! E la mia docente voleva che frequentassi la scuola pe diventare avvocato per le cause di annullamento..
e comunque chi studiava ragioneria aveva già fatto diritto giusto? in ogni caso se si è convinti che quella sia la facoltà giusta le lacune si colmano, una delle mie migliori amiche si è laureata in lettere classiche e anche lei aveva studiato ragioneria. d'altra parte avevo pure amici che con la maturità classica studiavano ingegneria