I cinesi e le buone maniere

[emanuela1977]

Sei brava a resistere. Io che sono mooooooooooooolto schizzinosa sarei scappata a gambe levate. Mi sa tanto che non ci vado nemmeno in vacanza.

[Weinà]

Sei brava a resistere. Io che sono mooooooooooooolto schizzinosa sarei scappata a gambe levate. Mi sa tanto che non ci vado nemmeno in vacanza.

Ma no che non saresti scappata, nei miei panni. Fidati, ti schiferesti e ti lamenteresti, apriresti post per lamentatene come faccio io, ma non scapperesti.
Nessuno sano di mente, nei miei panni e a queste condizioni, scapperebbe!

In vacanza però non venirci! Ahahahah! È pieno il mondo di altri posti da visitare!


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[zizzia]

Ed ecco il capitolo igiene!

Venghino siore e siori, venghino!

Qui siamo davvero ancora al Medioevo per quanto riguarda l'igiene.
Un bel guazzabuglio medievale, come direbbe Mago Merlino.

Il detersivo, questo sconosciuto!

Il disinfettante, questa diavoleria occidentale!

E io, davvero, lo capirei se fosse una questione di miseria. Se loro non conoscessero i detersivi o non se li potessero permettere. Ma non è così, davvero. Tu vai nel centro commerciale strafigo e c'è la tipina che passa il mocio (per pulire la pipì di un bambino a caso) senza un goccio di detergente.

La settimana prossima vi posto una foto di una delle aule dell'università. Non scherzo quando dico che sono passati ANNI dall'ultima volta che ci hanno passato non dico lo straccio, non dico l'aspirapolvere, ma almeno la scopa.

Loro passano e raccolgono con una scopetta le cose che ci sono per terra, qua e là. Così. Un fazzoletto sporco qua, una bottiglietta d'acqua là.
Però passano lo straccio per le scale, eh! Cavolo devo fare la foto al secchio. Ragazze l'acqua NERA COME LA PECE. Secchio riempito al quinto piano senza detersivo e acqua usata fino al piano terra. Con questo mocio lurido... Perché si sa, i germi si annoiano a star sempre nello stesso piano. Bisogna spostarli ogni tanto, suvvia!

Bagni alla turca puliti col mocio. Ho visto con i miei occhi la signora delle pulizie ficcare il mocio DENTRO il water e poi tirare lo sciacquone per sciacquarlo, per l'appunto, per poi continuare a passarlo fuori.

Da poco ho reclutato una signora che mi aiutasse con le pulizie. Una signora che fa le pulizie nell'ufficio di uno degli amici di mio marito.
Io vivo in una casa grande a due piani con tre stanze e due bagni su, una sala grande giù, un bagno, la cucina e il ripostiglio.

Beh, questa arriva il primo giorno e io le spiego un po' come vorrei organizzarmi, dicendole che potrebbe pulire, per dire, un giorno alla settimana il piano terra, un altro giorno il piano di su e il terzo giorno fare lavori tipo vetri, pulizia di fino di una stanza, eccetera.

"Ma io son veloce!", risponde. "Faccio tutto tutte le volte!".

Allora le spiego che non mi interessa la velocità quanto la qualità del lavoro. (Qualità, questa straniera!)

Allora le faccio vedere come voglio che venga pulito il bagno, con tanto di spruzzate generose di disinfettante che la fanno tossire ed esclamare: "questo fa male alla salute!".

Idem per cucina. Le spiego che deve spruzzare lo sgrassatore e lei continua a spruzzarne un gocciiiiiino, come se dovesse pagarlo lei a peso d'oro!

Quando le dico che deve usare un detergente anche per i vetri mi guarda sconvolta dicendo: "ma è solo polvere!". Polvere che pretende di eliminare soffiandoci su (giuro!) e passando un panno umido.

Al momento di pulire il pavimento, passa lo straccio da subito quasi asciutto pulendo di qua e di là in ordine sparso e senza un criterio logico e passando e ripassando coi piedi sul pavimento bagnato.

Non ci siamo, amica. Le spiego che lo straccio va passato un po' bagnato, partendo dalla fine della stanza e tornando indietro SENZA passare mille volte sul pavimento bagnato con le ciabatte e che una volta date un paio di passate, si poteva passare lo straccio strizzato per asciugare, sempre seguendo un criterio logico.

Insomma, viene due volte e alla fine del secondo giorno mi sembra che abbia capito come funziona. Mi scuso con lei per le mie correzioni e le mie "pretese" e lei mi dice che non c'è nessun problema e che ognuno a casa propria decide come vanno fatte le cose.
Bene.
Le offro un tè cinese che sorseggia rumorosamente e con somma soddisfazione.
Rimaniamo d'accordo che ci si vede la settimana successiva.
Voi l'avete vista? Io altrettanto.

Dileguossi.


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Io mi immagino la signora delle pulizie cinese raccontare la storia divertentissima di una ragazza straniera che pretendeva che pavimenti, vetri, mobili e suppellettili venissero lavati, disinfettati e spolverati con mille prodotti diversi, quando basta semplicemente uno....sputo! Ahahahahahah


Valeria bellissimo questo post!
(Ma ad una aya si risponde eya?)