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Re: la rabbia, il rispetto, la gestione. dubbi su come gesti

Posted: Wed Oct 22, 2014 3:41 pm
by Pol&son
scilla wrote:Mi sembrano buoni consigli , ma non ho capito il discorso del disturbo della personalità

provo a riassumere
parto da un esempio:
dico andiamo
Manuel chiede di fare ancora uno scivolo
dico ok, ma solo 1 perchè dobbiamo andare (se dobbiamo andare davvero eh)
lui rilancia, 4
no Manu 1
no 4
molte volte si risolve che non ne fa neppure 1 perchè il tempo che avrebbe impiegato a scivolare lo abbiamo impiegato a discutere

questa vena polemica ce l'ha per qualsiasi cosa
che di per se è pure "normale" ma il carattere oppositivo forte era venuto fuori già a scuola con le maestre arpie (facciao la pipi tutti insieme, no) e con la psicomotricista
io ho imparato molto, ci parlo, spiego e spiego e onestamente ultimamente si risolve sempre abbastanza in pace (alcune volte no devo trascinaerlo via eh)

quello che dice la psico è che ci sta che un bimbo manifesti la sua volontà ci mancherebbe
ma che va aiutato a affermarsi nella vita con i propri talenti e le proprie attitudini, e non con l'imposizione della propria volontà opponendosi a priori a qualsiasi cosa
e vi assicuro che Manu lo fa il 99% delle volte

esiste un disturbo della personalità in tal senso, che a 5 anni è del tutto arginabile (badate, non ha detto che Manu ce l'ha, ha detto che è un segnale che secondo lei vale la pena arginare un pochino soprattutto forti del fatto che non si è arrivati alle elementari, e per iniziare devo chiedere alle nuove maestre -le vecchie secondo lei erano semplicemente "non pervenute come autorità per lui" quindi non fanno testo- se lo fa anche con loro o se è solo una cosa con me.

Re: la rabbia, il rispetto, la gestione. dubbi su come gesti

Posted: Wed Oct 22, 2014 3:43 pm
by Scilla
Ok capito, grazie

Re: la rabbia, il rispetto, la gestione. dubbi su come gesti

Posted: Wed Oct 22, 2014 4:27 pm
by bea
ma succede sempre con i cambiamenti/spostamenti/interruzione di un'attività?
Perché anche qui è così.
Quando è ora di andare, o di vestirsi, è SEMPRE una tragedia.

(per il resto mi sembra tutto molto sensato - ossia anche questo mi sembra sensato eh)