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Posted: Sat Aug 22, 2009 11:38 pm
by Enza 52
PaolaH wrote:sicuramente portano a disamore
come le piccole disattenzioni che ha avuto
io non lo riesco a capire cosa voglio adesso
perchè incinte si hanno reazioni emotive piu forti e non voglio prendere nessuna decisione drastica fino a che non sono strasicura, perchè mi conosco, poi rischio di pentirmi.
sicuramente il mio amore per lui è sceso
non so quanto, non so se recuperabile, molto secondo me, dipende da lui ora.
è questa la mia crisi principale
non sapere cosa sento e cosa voglio fare
e non sapere come fare a capirlo...
ora lui è da stamattina che
-mi ha portato la colazione dal bar
-mi ha accompagnato nei giri x comprare cose x pupo
-mi ha detto che ora ci pensa lui a ricomprare la tv
-mi ha detto che avevo ragione sulla influenza suina
-MA NON MI HA ANCORA DETTO SCUSA COSA DEVO FARE PER FARMI PERDONARE, MI AMI ANCORA? VUOI ANCORA STARE CON ME?
io sono stata cordiale, tranquilla, ma distante
scusami se mi permetto, ma ad un marito non si può chiedere una pausa di riflessione, la riflessione deve essere affrontata insieme.
è del futuro della vostra famiglia che si parla, al moroso, se si sente affievolito l'interesse si può dirlo, ma al marito con cui si è intrapresi un cammino di comunione, la cosa ha un altro aspetto.
i gesti di violenza non sono in alcun modo giustificabili.
ed è questo l'argomento clou, il resto : le coccole, l'aiuto, insieme ci si può ragionare fa parte della continua crescita di una coppia, ma la violenza no, non è assolutamente tollerabile vada a fare un corso di training autogeno per tenerla a bada.
Posted: Sat Aug 22, 2009 11:47 pm
by PaolaG
Non era una pausa di riflessione in senso stretto, era vai via almeno 2 3 giorni perchè io qui con te sto male, ho bisogno di calmarmi e lui anche per poi affrontare la riflessione che giustamente va affrontata insieme, che è quello che gli ho scritto nella lettera
fosse stata libera la casa al mare sarei andata io via
avevo proprio bisogno di prendere le distanze e farmi passare la rabbia, spavento, delusione, o meglio, per somatizzarli, perchè la delusione rabbia e spavento restano nel cuore.
come un tradimento
si puo provare a perdonare, ma resta li latente e all'errore successivo si somma
stando qui non me lo permette, o meglio, ho dovuto farlo in modo diverso
io in cuor mio prego perchè le cose si mettano a posto, ma voglio che lui pensi e rifletta che certe cose non si possono fare e si deve fare aiutare...
mio padre gli ha detto (l'ha chiamato)
le checche isteriche rompono le cose quando schlerano
le donne rompono, e incinta pure di piu
ma è incinta di TUO figlio per cui tu devi solo sopportare
e siccome è MIO nipote e MIA figlia la prossima volta arrivo con i carabinieri io
Posted: Sat Aug 22, 2009 11:52 pm
by Lelia
Onestamente Paola, se gli chiedi di andare via di casa per un periodo, per me equivale a chiedere una separazione. Concordo con Viola in questo. Ti sento confusa, prima dici che gli vuoi chiedere di andare a Santo Domingo per "1 o 2 settimane, o anche 6 mesi", poi dici che ti basterebbero 2-3 giorni...non so, secondo me neanche tu sai bene cosa vuoi, cosa più che comprensibile.
Arrivare a capire di aver bisogno di farsi aiutare è un percorso lungo per la stragrande maggioranza delle persone. Non sperare che lui lo capisca a breve, perché non succederà. Se ti dirà "amore mio mi faccio aiutare" nei prossimi giorni lo farà solo per paura di perderti, e credimi che una terapia affrontata con questi presupposti non funziona.
E, sempre onestamente, una persona aggressiva e violenta non cambia dall'oggi al domani solo per le lacrime della moglie e le minacce del suocero, altrimenti la violenza domestica non sarebbe quel dramma che è.