I libri di Fabio Volo

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Paola
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Post by Paola »

Qui trovate un altro perché, bastano 15 minuti di suzione, la lingia si posiziona in maniera tale che si previene la caduta indietro della lingua che pare causare l'occlusione delle vie respiratorie:

http://www.dica33.it/argomenti/pediatria/malattie_infantili/sids2.asp

Succhiotto air way
L’uso del succhiotto, peraltro, non ha mai avuto molti fautori. I preconcetti erano che potesse danneggiare l’arcata dentale in un periodo così delicato dello sviluppo e che potesse identificare una carenza affettiva del bambino. E’ per questo che è opportuno scegliere succhiotti ortodonticamente adeguati all’età del bambino e, comunque, non abusarne. Ma come si è arrivati a proporre l’uso del succhiotto per prevenire la SIDS? Lo ha spiegato nel corso della conferenza milanese Francesco Cozzi, Direttore della Scuola di Specializzazione di Chirurgia Pediatrica a Roma. “Alla fine degli anni ’60 iniziammo a trattare neonati con atresia delle coane. La vita di questi neonati è messa a repentaglio per la cosiddetta incapacità del neonato a respirare con la bocca. In pratica in alcuni neonati la respirazione attraverso la bocca è seguita da episodi di ostruzione completa dell’orofaringe per la caduta indietro della lingua. L’ipotesi sostenuta in uno studio pubblicato su Lancet nel 1977 era che questa ostruzione funzionale potesse essere responsabile di alcune morti improvvise in culla. E siccome – continua Cozzi – alcune mamme utilizzavano i succhiotti per evitare questi episodi, si è proposto il loro utilizzo per evitare le morti in culla”. Un’ipotesi suffragata in seguito da vari studi, tra cui uno pubblicato sul BMJ che ha concluso come l’uso del succhiotto riduca il rischio di SIDS e persino l’influenza dei fattori di rischio noti nell’ambiente in cui si dorme. L’idea è che possa agire come “air way” evitando l’ostruzione funzionale della faringe da glossoptosi (la caduta indietro della lingua). Il succhiotto peraltro non viene tenuto in bocca per più di 15 minuti, ma l’avanzamento della mandibola che provoca persiste anche dopo che viene sputato. Un’ipotesi convincente al punto che la sua efficacia è paragonabile a quella del dormire a pancia in su e che oggi l’American Academy of Pediatrics ha incluso questa raccomandazione come parte delle sue linee guida per la prevenzione della SIDS E molti paesi hanno già recepito la raccomandazione. Ora tocca all’Italia.

Marco Malagutti




Naturalmente una ciucciata al biberon o alla tetta PRIMA di dormire hanno la STESSA IDENTICA FUNZIONE
Oui, Je suis Zizzià.
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lenina
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Post by lenina »

Mi sembra doveroso sottolineare Paola che l'avanzamento della mandibola avviene anche ciucciando al seno e che probabilmente non richiede neanche i quindici minuti del ciuccio perchè ha una posizione più avanzata.

Poi manca sapere cosa ci sta tutto ciò con il post su fabio volo.

Spostiamo tutto e facciamo un post a se? :cisssss:
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)

http://franceefamiglia.com/



Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010



“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”.
Carlos Gonzales.
Tratto da "Besame Mucho"
alemia
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Post by alemia »

io ho letto studi che dicevano appunto che bisognava mantenere lo stato di sonno leggero e non pesante, e infatti questo avviene sia col ciuccio che con il seno, come ho scritto sopra
lo studio di cui parli è riferito soprattutto a bimbi con quel problema

“Alla fine degli anni ’60 iniziammo a trattare neonati con atresia delle coane. La vita di questi neonati è messa a repentaglio per la cosiddetta incapacità del neonato a respirare con la bocca. In pratica in alcuni neonati la respirazione attraverso la bocca è seguita da episodi di ostruzione completa dell’orofaringe per la caduta indietro della lingua

e si è ritenuto di proporlo per tutti, come prevenzione, se pensiamo che il rischio finisce di solito quando i bimbi hanno la capacità di rigirarsi da soli, e quindi di evitare l'accidentale soffocamento anche da cuscino o da rigurgito, si evince ancora di più quanto conti lo stare in maniera supina, e non prona, che fa sì che il bimbo non si addormeti profondamente, col rischio di una scarsa reazione al soffocamento(che poi la reale motivazione della morte in culla non si sa, pare sia probabile un alterazione del ritmo cardiaco(ma dico in maniera semplificata del ritmo, perchè non ricordo di preciso il termine) ma non siamo medici, l'importante è capirsi
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