Apetta wrote:Ecco piango, rivivo in parte il momento della nascita di Leo...e so che devo affrontare tutto prima di capire cosa voglio fare stavolta.
Ti abbraccio fortissimo!!!
Lidia wrote:Mary...
veronica.74 wrote:C'e un po' anche di come e'nato Giulio , anche io non dico mai che ho partorito .. Un bacio
Titty wrote:Mi sono rivista per ben due volte nel tuo racconto. Anche per me non e' stato facile accettare il cesareo d'urgenza di gabry, anche io non dico mai ho partorito. Credo che la ferita del cesareo non sia solo nel ventre di una mamma, ma anche nel cuore....
Vale80 wrote:Mary il cesareo ha lasciato un senso di incompiuto anche a me, ma questi sono esempi di sanità che funziona, almeno nella criticità (purtroppo non può dirsi lo stesso del comportamento di chi ha seguito il decorso) . Per fortuna la medicina permette di far nascere cuccioli a cui la natura probabilmente non avrebbe lasciato scampo. I risvolti psicologici sono tutt'altro e ne so qualcosa, ma questo è sempre giusto ricordarlo, perchè così accettarlo può essere più facile.
Sono assolutamente d'accordo. Io sono profondamente grata a quel ginecologo che ha avuto l'accortezza di procedere davvero d'urgenza e senza tanti fronzoli. Pensa che il giorno successivo il ginecologo che mi aveva fatto l'ecografia è venuto a porgermi le sue scuse... sembra che il primario gli abbia fatto un mazzo così per il fatto che mi aveva indotto il parto qndo già ero in sofferenza fetale.