Forum NoiMamme

Grazie Tittiba.
E' vero, dovremmo, ed io per prima, ricordarci sempre di riflettere anche solo per un istante prima di parlare.
Auguri!

manu wrote:Allora: auguri!!!!

Facendo due conti, siete diventati genitori quando il bambino era ancora piccolissimo no?

Se non ricordo male ha fatto due anni a luglio, giusto?

Un abbraccio

Il nostro piccolino aveva 14 giorni!!
Grazie.

Ecco ragazze queste le riflessioni che volevo...belli i vostri racconti dei test di gravidanza. Ognuno poi vive le cose a suo modo ma forse come dici tu Maura si apprezzano e si evidenziano di più le situazioni difficili e sofferte (?).
Una mia amica splendida mamma (adottiva) dice sempre che il suo test di gravidanza positivo è stato il decreto di idoneità al l'adozione!

manu wrote:cmq sì, io ricordo il weekend del concepimento, ricordo la data del test e ricordo anche la data del baby shower.

ma poi non ricordo, anzi non so, quando ha detto mamma la prima volta!

ma so quando ha messo i primi due dentini, il giorno in cui ha iniziato a camminare....

Sai manu qualcosa non me lo sono annotato e me lo sono perso anch'io, dico dei vari traguardi del ranocchietto e questo mi dispiace, tanto. Ma era un altro periodo un po' difficile diciamo.

Claudia wrote:Grazie Tittiba.
E' vero, dovremmo, ed io per prima, ricordarci sempre di riflettere anche solo per un istante prima di parlare.
Auguri!

È grazie Claudia per aver colto anche questa parte della mia riflessione...ci tengo tanto.
[FACE THROWING A KISS]

Tittiba wrote:

manu wrote:cmq sì, io ricordo il weekend del concepimento, ricordo la data del test e ricordo anche la data del baby shower.

ma poi non ricordo, anzi non so, quando ha detto mamma la prima volta!

ma so quando ha messo i primi due dentini, il giorno in cui ha iniziato a camminare....

Sai manu qualcosa non me lo sono annotato e me lo sono perso anch'io, dico dei vari traguardi del ranocchietto e questo mi dispiace, tanto. Ma era un altro periodo un po' difficile diciamo.

ti capisco, ma sai cosa penso? che non sia nemmeno necessario ricordarsi tutte le date. forse è una cosa a cui fai caso in alcuni periodi della vita e allora le memorizzi, ma poi alla fine la memoria fissa le cose più importanti per quel momento.

mio figlio non ha parlato a lungo, nel senso che nemmeno lallava, se emetteva suoni era fondamentalmente per piangere :(
ma a un certo punto avrà detto qualcosa di simile a mamma che poi è davvero diventato mamma un giorno.
quando mi sono accorta che ero l'unica mamma a non aver urlato su fb che aveva detto mamma, che non sapevo quale fosse il giorno, che non me lo ero annotato su un'agenda oltre che nella memoria, ammetto che mi sono sentita un po' idiota e una mamma poco attenta.
ma poi, che cambia?
io credo che lui non mi chiederà mai quando ha detto mamma la prima volta (e se me lo chiederà, inventerò, ahahaha) e anche se mi chiederà qual è stata la sua prima parola non avrò una risposta.
ma credo che questo non possa fare alcuna differenza nel nostro diventare mamme, gli obiettivi che i nostri bimbi raggiungono, le gioie che ci regalano ci vengono offerte ogni giorno, questo è quello che conta.

Si hai ragione per questo non servono date certo, qualcosa ricordo perché legato a situaZioni. Quando ha detto mamma non ricordo...anche perché ha detto prima nonno poi papà!!!
Per me i primi mesi sono stati difficili ma ricordo di averlo sempre amato e di esserci stata sempre!
Che mamme fantastiche che siamo!?!?!

Tittiba wrote:Si hai ragione per questo non servono date certo, qualcosa ricordo perché legato a situaZioni. Quando ha detto mamma non ricordo...anche perché ha detto prima nonno poi papà!!!
Per me i primi mesi sono stati difficili ma ricordo di averlo sempre amato e di esserci stata sempre!
Che mamme fantastiche che siamo!?!?!

cara, i primi mesi sono difficili per qualunque mamma, a maggior ragione per una mamma come te, quindi non fartene nessun cruccio.

ps: ho visto recentemente un film con una storia di mamme e figli e c'era la storia di una mamma adottiva, ti ho pensata un sacco, ho guardato quella mamma piangere e urlare facendosi domande, che poi sono le stesse di qualunque altra mamma