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Re: in crisi

Posted: Thu Nov 14, 2013 9:17 pm
by vic
prendo tanto bio sperando che non sia una fregatura anche quello!

uso l'acqua minerale per tutto perchè vicino a noi c'è un terreno su cui anni fa sorgeva una fabbrica di lampadari e dalle analisi risulta esserci il cromo esavalente.

Re: in crisi

Posted: Thu Nov 14, 2013 9:40 pm
by Mara
non ho precisato che sono figlia di una campana e di un sardo.........anche nelle mie famiglie si annoverano ultraottantenni...... non ne faccio una questione geografica
ma morale e di coscenza.
mi scuso se qualche nm si sia sentita offesa

Re: in crisi

Posted: Thu Nov 14, 2013 9:42 pm
by tessa
Mi regolo cercando di fare il meglio possibile.
Frutta e verdura solo di stagione e a km 0, cioè che proviene dall'orto di nonni o amici, altrimenti compro prodotti controllati Coop, perché, diciamocelo pure, bisogna fare i conti anche con i costi.
Non compro nessun prodotti di forneria confezionato, i condimenti li faccio tutti da me etc...
Meglio di così proprio non posso e quindi sto con Ema e con Lenina.

Re: in crisi

Posted: Thu Nov 14, 2013 9:44 pm
by Speranza
si va di buonsenso Mara, non si può evitare di mangiare qualunque cosa, si cerca di stare attenti quando si può e basta.

Re: in crisi

Posted: Thu Nov 14, 2013 9:53 pm
by renocchia
Mara wrote:non ho precisato che sono figlia di una campana e di un sardo.........anche nelle mie famiglie si annoverano ultraottantenni...... non ne faccio una questione geografica
ma morale e di coscenza.
mi scuso se qualche nm si sia sentita offesa

Io non mi sono assolutamente offesa


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Re: in crisi

Posted: Thu Nov 14, 2013 10:29 pm
by Tittiba
Io compro al supermercato, qualche volta al bio, poi ho mio padre che ha orto e animali da cortile, un suo amico ha una coltivazione dove prendiamo verdura anche per il ristorante, poi viviamo in posti di campagna dove non è difficile trovare il contadino anche sulla strada che vende le sue cose.
Insomma di tutto un po' perché a stare dietro a tutto io non riesco, degli scandali se ne sentono spesso e mi fa schifo.
Però se non compri pomodoro campano ( per es.) ti butti su altro che poi tra un po' esce fuori che c'è dietro qualcos'altro.
Insomma non ci si può fidare più di nessuno, è una cosa brutta ma come diceva qualcuna bisogna pur campare e tirare avanti anche con i costi e quant'altro e per il resto ci si affida al buon senso che poi ognuno ha il suo.

Re: in crisi

Posted: Thu Nov 14, 2013 10:58 pm
by Flavia
marte wrote:Ma cosa c'entra l'essere meridionali?
Sono mesi che si parla dello scandalo campano sulle coltivazioni.
Fosse stato a Helsinki sarebbe sempre stato uno scandalo di cui vergognarsi e preoccuparsi, ti pare?


lo scandalo campano ok...
ma

non acquistare prodotti che arrivano da Roma in giù

da Roma in giù non è solo Campania, eh. A meno che non ci sia stato una drastica ridefinizione delle regioni.

E l'essere meridionale è inteso nel senso che non è che da Roma in giù si mangia carne al plutonio, eh.

Non è che da Roma in giù la roba è cacca.

I

Re: in crisi

Posted: Fri Nov 15, 2013 7:15 am
by Maura
Io ammetto che anche per il cibo come in altri ambiti sono molto fatalista o easy.
"Di qualcosa bisogna pur morire" diceva mio nonno.

Scherzi a parte. Mangiare vario e in quantità moderate assicura una sorta di dinamica omeopatica secondo me.
Non demonizzerei alcun alimento sinceramente.
Si cerca di privilegiare la qualità. Se si può.