Forum NoiMamme

Ilaria wrote:

bea wrote:ma tu lo sai, sì, che il caldo e il freddo e i colpi d'aria non fanno mica venire il raffreddore? :)

sì, ma il mal di gola sì...e da lì alla tosse il passo è brevissimo...almeno per noi
che poi se vedi mio figlio non penseresti mai che ha questo problema: alto magro ma non troppo, insomma normalissimo
Poi io con quest'ansia faccio tutto più grande....
se solo fa un colpo di tosse perché gli è andata di traverso l'acqua io inizio a sudare come una pazza e a dare i numeri

E' qui il nodo della questione, alla fine.
Nel fatto che la reazione ti scatta istintiva e non più razionale...

Io credo invece che dovresti partire dalla parte interiore Ilaria.
Da quello che racconti, mi pare che nessun medico ti abbia detto che tuo figlio ha un problema grave, giusto? Diciamo che il suo "punto debole" è la gola e che ha bisogno di qualche attenzione in più, ma niente di drammatico per fortuna.
E allora mi sa che il lavoro che devi fare è su di te. Ed è molto importante, perché altrimenti rischi di diventare una madre soffocante per tuo figlio e, come giustamente hai scritto anche tu, di vivere male tu e tuo marito.
Un po' ti capisco. I miei sono stati genitori molto apprensivi con mio fratello, che da piccolo aveva una brutta asma e una serie infinita di allergie. Per fortuna, quando lui è cresciuto, loro si sono dati un po' una regolata e lo hanno lasciato libero di fare le sue esperienze senza soffocarlo con la loro ansia. Lui è molto grato di questo.
Tuo marito che dice in tutto questo?

bea wrote:Ma intendo anche qualcosa da fare in casa, una passione da coltivare, che ne so...
Comunque il forum è una GROSSISSIMA possibilità di distrazione, sai?

Tornando seria. In questi due anni, non hai visto miglioramenti? nella salute di tuo figlio, intendo. Quando si ammala, per quanto dura? riesci, con l'esperienza, a prevenire o a bloccare subito questa malefica tosse?

Ok lo so che ti chiedo cose che riguardano il lato pratico della cosa, e che il tuo è un malessere diverso, interiore. Scusami, ma è il mio modo di affrontare i problemi.... Mi convinco sempre che se si sblocca la parte pratica, poi quella interiore si assesterà. A volte è così, a volte no, purtroppo.

purtroppo col passare del tempo la cosa peggiora: ha crisi più ravvicinate e più dure da debellare.
Da dicembre abbiamo iniziato una nuova terapia, ma quello che ci ha detto la pneumologa è che bisognerebbe eviare contagi delle vie aeree superiori. Gli faccio sempre i lavaggi nasali con la doccia nasale, gli do immunostimolanti e sto attenta. Stando a casa dall'asilo le cose vanno bene , è il contatto ravvicinato con gli altri all'asilo che gli porta questa cosa, sempre, partendo da un banale raffrddore appuunto.
In più a settembre c'è la scuola...

Lelia wrote:Io credo invece che dovresti partire dalla parte interiore Ilaria.
Da quello che racconti, mi pare che nessun medico ti abbia detto che tuo figlio ha un problema grave, giusto? Diciamo che il suo "punto debole" è la gola e che ha bisogno di qualche attenzione in più, ma niente di drammatico per fortuna.
E allora mi sa che il lavoro che devi fare è su di te. Ed è molto importante, perché altrimenti rischi di diventare una madre soffocante per tuo figlio e, come giustamente hai scritto anche tu, di vivere male tu e tuo marito.
Un po' ti capisco. I miei sono stati genitori molto apprensivi con mio fratello, che da piccolo aveva una brutta asma e una serie infinita di allergie. Per fortuna, quando lui è cresciuto, loro si sono dati un po' una regolata e lo hanno lasciato libero di fare le sue esperienze senza soffocarlo con la loro ansia. Lui è molto grato di questo.
Tuo marito che dice in tutto questo?

no, non è un grave problema, è una sensibilità che crescendo si attenuerà anche se rimarrà sempre predisposto alla tosse.
Mio marito...è rassegnato e scoraggiato, credo non mi sopporti più perché soffoco tutti, a partire da mio figlio.
E lo so che sono soffocante!!!! per questo alle volte penso: povero bimbo, ma tu guarda che mamma gli è capitata....

ora dovrei riprovare a mandarlo all'asilo, per vedere cosa succede, ma non ci riesco, so che devo farlo ma rimando perché non voglio di nuovo trovarmi con quella tosse: poi litigo con mio marito perché io dico che non ce la faccio più e me ne voglio andare, lui si incavola...il bambino piange...

ok.
Devi per forza fare qualcosa. Anche perché, come giustamente dici, a settembre c'è la scuola.
Ma soprattutto perché un bambino di 5 anni è una cosa bellissima, unica e meravigliosa, e devi viverlo nel modo migliore possibile, più bello possibile, date le circostanze.
Crescerà e guarirà, ma non avrà mai più quest'età.
Coraggio.

Tuo marito capisce le tue paure? Le condivide?

bea wrote:Tuo marito capisce le tue paure? Le condivide?

in parte, anche perché è condizionato dalla mia ansia ormai gliela trasmetto, me la vede subito in faccia. Ha accettato questa situazione per non stare sempre a discutere, dice