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Re: E' chiedere troppo?

Posted: Wed Jun 04, 2014 8:33 pm
by laPenny
Shara, cara, ti abbraccio. Qui é la stessa cosa, i miei sono ancora troppo piccoli per capire e quantificare quello che dó loro, come dice Lenina. Non posso chiedergli di aspettare un'ora o una mezz'ora che io ricarichi le pile, non possono capire. Dormo quando Luca dorme, ogni tanto mi appisolo perfino di mattina e pazienza se qualcosa mi resta indietro. Quando i gemelli tornano dall'asilo devo essere lí per loro, minuto per minuto; merenda deve essere pronta, intrattenerli per il resto del pomeriggio, magari portarli da un amichetto o viceversa, tornano a casa o stanchi e isterici oppure iper attivi e con energia da stendere chiunque... poi c'é la cena da preparare, loro da mettere a letto, Luca da allattare e addormentare, magari anche scambiare due parole col marito che non riguardino i figli... é duro lavoro, ma tu sei una bravissima mamma e i tuoi cuccioli lo sanno, e lo esprimono come possono: con il loro amore incondizionato :abbraccio:

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Wed Jun 04, 2014 8:46 pm
by MatifraSo
Mi ricordi quanto hanno i tuoi?
Io matilde e sofia le posso lasciare sole da... boh, un paio d'anni. Ma difficile che mi lascino in pace sul serio.
La sera, dopo che le ho messe a letto è il mio momento.
Guardo un film, leggo un po '. ..

Se ti vuoi rilassare, non basta che tu li metta a guardare un dvd? Intanto un'oretta passa...

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Wed Jun 04, 2014 8:47 pm
by Maura
Il mio consiglio è "cambia prospettiva".
Faccio un passo indietro; le alternative che hai sono due: o cambi le cose o cambi il tuo modo di vederle.
Se hai già tentato la prima strada, se credi che in qsto momento non puoi alleggerire il carico, ti resta solo la seconda opzione. Che è il mio consiglio iniziale.

Un abbraccio.

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Wed Jun 04, 2014 10:10 pm
by bea
Shara non è la prima volta che ti sfoghi così....
Mi spiace di saperti con questa sensazione di oppressione.
Quoto Maura, e quoto il dvd.

E te lo chiedo di nuovo: ma a scuola fino alle quattro non si può proprio?

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 9:01 am
by nanny
Molla un pochino Shara, ho capito che vuoi la casa vivibile ma magari non serve che ogni giorno fai tutto! Portali a scuola e poi, che so, vatti a bere un caffè con un'amica...per una volta che vuoi che succeda?
E per quanto riguarda la mezz'ora di pace purtroppo sono ancora piccolini per capirlo, quindi quoto il dvd o la scuola a tempo pieno se ne hai la possibilità...

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 9:08 am
by caterina
Io ho imparato da tempo quali siano i miei limiti.
E se mollo, mollo.
Quindi via al dvd oppure mi faccio violenza e andiamo al parco. Io lo odio, mi viene il vomito, ma almeno lei mi sta un po' meno addosso. Certamente posso dire che Rachele è una bimba MOLTO indipendente.
Lo stress del tran tran quotidiano invece lo capisco. Spesso mi infastidisce più quello di tutto il resto. L'idea di perdere tempo in auto, o in fila nei negozi...brrrr...

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 9:10 am
by Nat
Sharazade wrote:Quasi mi vergogno a scriverlo...entro ed esco, leggo di storie davvero dolorose e dilemmi di difficile risoluzione. Quindi è in punta di piedi che vi scrivo per dirmi che...sono stanca/stufa, mi sento incompresa e "sfruttata" dai miei figli.
E' orribile, si, dirlo...lo dico sottovoce, sperando che come sempre mi aiutiate a sdrammatizzare, a vedere meglio, a dirmi che capita pure a voi.
Come ben sapete sono sola gestire i bambini, ogni loro impegno e momento di svago. Mi alzo ogni mattina alle 6.00 e si comincia subito a lavorare, sia per le faccende domestiche (ragazze, non mi dite di non farle, io la casa la voglio che sia vivibile e abbastanza in ordine) e poi un turbinio di cose da fare, far alzare i bambini, colazione, denti, merende da prepare, porta figlio1 a scuola, parcheggia, incollati figlia2 addosso (ho la tendinite e sento male, ma se piove e si va di fretta mi tocca) fai tutta la collina a piedi, ritorna giù con figlia2, riprendi la macchina, fatti 5km dentro Roma, lascia pure lei e riprendi il turbine. Che siano faccende casalinghe, o andar dal medico, farmacia, cose da sbrigare per il lavoro di mio marito, o il mio embrionale lavoro che sta nascendo, o far la spesa...insomma la mattina è un delirio.
Alle 13.30 si è a casa, li faccio mangiare e ricomincio per casa (cucina, lavatrici da stendere ecc). Poi nel pomeriggio ci sono i compiti, ma appena si può li faccio uscire...il parco, a casa da un amichetto, o se hanno attività fisica.
Sabato e domenica si esce come famiglia, ma abbiamo particolare attenzione ai loro bisogni e desideri. Insomma mi ammazzo di fatica per loro (come tutte noi del resto) e chiedo, imploro, per pietà mezz'ora di silenzio che mi butto sul letto verso le 14.30 per riprendermi, prima della seconda fase che dura almeno fino alle 22.00.

Ma loro quella mezz'ora non me la concedono...no. A loro mi sembra sia tutto dovuto, ma io...io chi sono? Io sono un robot senza diritti, senza desideri. Oggi ho pianto, urlato. Cavolo...gli do la mia anima...cavolo, chiedo così tanto? Scusate...sono stanca, non ho mai nulla per me, scusate, scusate.



per un attimo mi hai ricordato mia mamma
anche lei ci diceva queste cose,(per lei nasceva tutto da una insoddisfazione personale)
per me però te la stai "prendendo" con le persone sbagliate
loro vivono la loro vita come tutti i bimbi, aspettandosi di divertirsi e pensando agli affari loro
se non hai nulla per te l'unica persona da rimproverare sei tu stessa
prenditi i tuoi spazi in qualche modo, se non riesci a mollare niente di quelli che senti tuoi doveri
allora non ci sono soluzioni

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 9:21 am
by Smilla
Nat wrote:
Sharazade wrote:Quasi mi vergogno a scriverlo...entro ed esco, leggo di storie davvero dolorose e dilemmi di difficile risoluzione. Quindi è in punta di piedi che vi scrivo per dirmi che...sono stanca/stufa, mi sento incompresa e "sfruttata" dai miei figli.
E' orribile, si, dirlo...lo dico sottovoce, sperando che come sempre mi aiutiate a sdrammatizzare, a vedere meglio, a dirmi che capita pure a voi.
Come ben sapete sono sola gestire i bambini, ogni loro impegno e momento di svago. Mi alzo ogni mattina alle 6.00 e si comincia subito a lavorare, sia per le faccende domestiche (ragazze, non mi dite di non farle, io la casa la voglio che sia vivibile e abbastanza in ordine) e poi un turbinio di cose da fare, far alzare i bambini, colazione, denti, merende da prepare, porta figlio1 a scuola, parcheggia, incollati figlia2 addosso (ho la tendinite e sento male, ma se piove e si va di fretta mi tocca) fai tutta la collina a piedi, ritorna giù con figlia2, riprendi la macchina, fatti 5km dentro Roma, lascia pure lei e riprendi il turbine. Che siano faccende casalinghe, o andar dal medico, farmacia, cose da sbrigare per il lavoro di mio marito, o il mio embrionale lavoro che sta nascendo, o far la spesa...insomma la mattina è un delirio.
Alle 13.30 si è a casa, li faccio mangiare e ricomincio per casa (cucina, lavatrici da stendere ecc). Poi nel pomeriggio ci sono i compiti, ma appena si può li faccio uscire...il parco, a casa da un amichetto, o se hanno attività fisica.
Sabato e domenica si esce come famiglia, ma abbiamo particolare attenzione ai loro bisogni e desideri. Insomma mi ammazzo di fatica per loro (come tutte noi del resto) e chiedo, imploro, per pietà mezz'ora di silenzio che mi butto sul letto verso le 14.30 per riprendermi, prima della seconda fase che dura almeno fino alle 22.00.

Ma loro quella mezz'ora non me la concedono...no. A loro mi sembra sia tutto dovuto, ma io...io chi sono? Io sono un robot senza diritti, senza desideri. Oggi ho pianto, urlato. Cavolo...gli do la mia anima...cavolo, chiedo così tanto? Scusate...sono stanca, non ho mai nulla per me, scusate, scusate.



per un attimo mi hai ricordato mia mamma
anche lei ci diceva queste cose,(per lei nasceva tutto da una insoddisfazione personale)
per me però te la stai "prendendo" con le persone sbagliate
loro vivono la loro vita come tutti i bimbi, aspettandosi di divertirsi e pensando agli affari loro
se non hai nulla per te l'unica persona da rimproverare sei tu stessa
prenditi i tuoi spazi in qualche modo, se non riesci a mollare niente di quelli che senti tuoi doveri
allora non ci sono soluzioni

Quoto
Potrei dire le stesse cose di mia madre, continua a essere insoddisfatta e a lamentarsi della sua vita, ma non fa nulla per cambiarla (da tanti anni), io mi sono allontanata da lei appena ho potuto
Shara prenditi i tuoi spazi, qualcosa che ti soddisfi, il modo può essere vario, lasciando indietro qualche incombenza domestica una volta ogni tanto, o lasciando i pargoli al marito
In bocca al lupo!



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