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Presente, ieri sera alla riunione di presentazione della scuola che frequenterà Marta mi tremavano un pò le gambe.

Poi senti i commenti di chi ci va già e le gambe tremano ancora di più. Ma in fondo o bene o male sono tre anni a cui si sopravvive, come ha detto Daniela. Speriamo.

Per quel che mi riguarda Trilli i pensieri più frequenti sono:

si troverà bene con i nuovi compagni
ingranerà nel modo giusto con i nuovi insegnanti
reggerà al carico di lavoro (devo dire che le insegnanti delle elementari ci hanno abituato a lavorare parecchio anche a casa, ma senti di gente disperata che non sa come gestire tutti i compiti delle medie)
sarà in grado di riorganizzarsi.

Insomma tutti normali pensieri da mamma. Tutte cose che se affrntate nel modo giusto e con serenità si risolveranno sicuramente ma si sa, quello che non conosci fa paura.

Trilli, è il rendersi conto che crescono.
Che non sono più bambini, ma ragazzini.
Che, parlo per me, passeranno da una scuola con due sezioni ad una scuola con cinque.
Che passeranno dall'avere una o due maestre proncipali ad averne quasi una decina.

Non sono cambiamenti da poco.

Io sento il cuore stringersi nell'immaginarmi daniele in questa scuola nuova, con nuovi professori, nuovi amici, nuove materie, nuovo approccio allo studio
Lui così timido, riservato con gli adulti
L'altra sera mi ha detto che quella scuola è troppo grande, che teme di perdersi, che non sa orientarsi e che "non ce la farò "
E ho provato tanta tenerezza per lui
Così piccolino, magro, con il suo visino da bimbo e gli occhiali che lo fanno sembrare più serio di quello che è
Sono contenta di essere a casa per poterlo seguire ed accogliere almeno il primo periodo
Poi spero di trovare un lavoro, anche se lo spero solo perché devo per il futuro, perché non posso indugiare piu di tanto in questa situazione, perché ho paura che se aspetto un altro anno poi diventi tutto più difficile se non quasi impossibile trovare lavoro



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daniela73 wrote:Per quel che mi riguarda Trilli i pensieri più frequenti sono:

si troverà bene con i nuovi compagni
ingranerà nel modo giusto con i nuovi insegnanti
reggerà al carico di lavoro (devo dire che le insegnanti delle elementari ci hanno abituato a lavorare parecchio anche a casa, ma senti di gente disperata che non sa come gestire tutti i compiti delle medie)
sarà in grado di riorganizzarsi.

Insomma tutti normali pensieri da mamma. Tutte cose che se affrntate nel modo giusto e con serenità si risolveranno sicuramente ma si sa, quello che non conosci fa paura.

A volte in verità quello che conosci fa ancora più paura ahahahaha
Nel senso che con certi colleghi mia figlia non ce la vorrei proprio.
Però posso dirti che tutti i miei alunni di prima preferiscono di gran lunga le medie alla primaria. Per molti motivi.

Claudia wrote:Anzi, vi dirò di più, è più struggente il pensiero di quel che si immagina che la realtà.

quoto
Per la prima ero parecchio preoccupata, il "salto nel buio" fa sempre paura.
Ora per il piccolo sono contenta, lo vedo ormai pronto per crescere un pochetto di più, i vincoli da piccoli gli vanno stretti,
e le medie sono una buona fase di transizione tra la scuola primaria molto "materna" e il salto nel "grande mondo" delle superiori ;)

daniela73 wrote:Per quel che mi riguarda Trilli i pensieri più frequenti sono:

si troverà bene con i nuovi compagni
ingranerà nel modo giusto con i nuovi insegnanti
reggerà al carico di lavoro (devo dire che le insegnanti delle elementari ci hanno abituato a lavorare parecchio anche a casa, ma senti di gente disperata che non sa come gestire tutti i compiti delle medie)
sarà in grado di riorganizzarsi.

Insomma tutti normali pensieri da mamma. Tutte cose che se affrntate nel modo giusto e con serenità si risolveranno sicuramente ma si sa, quello che non conosci fa paura.

Quoto te e la fra



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Trilli wrote:

daniela73 wrote:Per quel che mi riguarda Trilli i pensieri più frequenti sono:

si troverà bene con i nuovi compagni
ingranerà nel modo giusto con i nuovi insegnanti
reggerà al carico di lavoro (devo dire che le insegnanti delle elementari ci hanno abituato a lavorare parecchio anche a casa, ma senti di gente disperata che non sa come gestire tutti i compiti delle medie)
sarà in grado di riorganizzarsi.

Insomma tutti normali pensieri da mamma. Tutte cose che se affrntate nel modo giusto e con serenità si risolveranno sicuramente ma si sa, quello che non conosci fa paura.

A volte in verità quello che conosci fa ancora più paura ahahahaha
Nel senso che con certi colleghi mia figlia non ce la vorrei proprio.Però posso dirti che tutti i miei alunni di prima preferiscono di gran lunga le medie alla primaria. Per molti motivi.

Della serie se li conosci li eviti ahahahahah

Il problema è che non li conosci, impareremo a farlo, noi con loro e loro con noi esattamente come abbiamo fatto cinque anni fa con le stesse preoccupazioni e le stesse ansie. Secondo me è proprio il passaggio, il cambiamento a destabilizzare un pò. Poi come dice Fra ti rendi sempre più conto che non sono più bambini, che stanno iniziando il passaggio alla fase adolescenziale con tutti i problemi connessi, che usciranno dalle medie trasformati fuori e dentro e speri che sul loro cammino incontrino professori che li aiutino in questa crescita.