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Re: LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Posted: Mon Nov 09, 2015 11:12 am
by MatifraSo
Io presumo che il programma preveda lo sviluppo delle competenze, ad esempio capire e riprodurre un ritmo.
Che poi si raggiungano con le canzoni dei ricchi e poveri, michael Jackson o vasco credo sia a discrezione del prof.
Re: LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Posted: Mon Nov 09, 2015 11:14 am
by Lella
MatifraSo wrote:Io presumo che il programma preveda lo sviluppo delle competenze, ad esempio capire e riprodurre un ritmo.
Che poi si raggiungano con le canzoni dei ricchi e poveri, michael Jackson o vasco credo sia a discrezione del prof.
ah ecco brava si può essere per musica
quindi si parla di competenze da raggiungere ma non di metodo, però no so se può valere per ogni materia.
Aspettiamo le prof!

Re: LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Posted: Mon Nov 09, 2015 11:40 am
by Paola
MatifraSo wrote:Io presumo che il programma preveda lo sviluppo delle competenze, ad esempio capire e riprodurre un ritmo.
Che poi si raggiungano con le canzoni dei ricchi e poveri, michael Jackson o vasco credo sia a discrezione del prof.
Infatti, credo mi sia stata spiegata così (avevo un po' bevuto era una cena hahaha), però con la grammatica? con le tabelline?
Che non vorrei mai mi si dicesse che TUTTI è un avverbio

Re: LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Posted: Mon Nov 09, 2015 12:21 pm
by Dilly
Paola wrote:MatifraSo wrote:Io presumo che il programma preveda lo sviluppo delle competenze, ad esempio capire e riprodurre un ritmo.
Che poi si raggiungano con le canzoni dei ricchi e poveri, michael Jackson o vasco credo sia a discrezione del prof.
Infatti, credo mi sia stata spiegata così (avevo un po' bevuto era una cena hahaha), però con la grammatica? con le tabelline?
Che non vorrei mai mi si dicesse che TUTTI è un avverbio

Scusate, ma i programmi ministeriali e le prove invalsi non sono uguali per tuti a livello nazionale?
Re: LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Posted: Mon Nov 09, 2015 12:27 pm
by Paola
Dilly wrote:Paola wrote:MatifraSo wrote:Io presumo che il programma preveda lo sviluppo delle competenze, ad esempio capire e riprodurre un ritmo.
Che poi si raggiungano con le canzoni dei ricchi e poveri, michael Jackson o vasco credo sia a discrezione del prof.
Infatti, credo mi sia stata spiegata così (avevo un po' bevuto era una cena hahaha), però con la grammatica? con le tabelline?
Che non vorrei mai mi si dicesse che TUTTI è un avverbio

Scusate, ma i programmi ministeriali e le prove invalsi non sono uguali per tuti a livello nazionale?
E' quello che pensavo anch'io, che fossimo ancora ai programmi, invece siamo alle competenze.
Quindi mi rimane da capire cosa significhi una competenza.
Re: LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Posted: Mon Nov 09, 2015 12:35 pm
by Flavia
Paola wrote:MatifraSo wrote:Io presumo che il programma preveda lo sviluppo delle competenze, ad esempio capire e riprodurre un ritmo.
Che poi si raggiungano con le canzoni dei ricchi e poveri, michael Jackson o vasco credo sia a discrezione del prof.
Infatti, credo mi sia stata spiegata così (avevo un po' bevuto era una cena hahaha), però con la grammatica? con le tabelline?
Che non vorrei mai mi si dicesse che TUTTI è un avverbio

Ecco, giusto, competenze.
Più che altro mi pare di aver capito che ora non hai più una lista di nozioni che devi aver acquisito a fine anno ma una serie di competenze. Il modo di raggiungere questa competenza (il senso del ritmo, la percezione dell'individuo all'interno di uno spazio temporale etc) dipende dall'insegnante.
Per i miei gusti stagionati è un pò complicato ed a volte preferirei che, per fare un esempio proprio su quello che dicevi tu, il ritmo venisse insegnato al ragazzo facendo ascoltare una musica anche solo un pò più "di qualità". MA vabbè, stiamo lavorando incessantemente da nani per perdere quel minimo che ci rimane di buon nome nel campo musicale, perchè fermarci proprio adesso?
Vado totalmente OT ma è solo per togliermi un sassolino dalla scarpa sullo stato miserevole della considerazione che si dà in Italia alla musica, è lungo quindi, per non intasare il post, lo metto come spoiler:
Abbc3 Spoiler Show
Sabato su Rai storia facevano un documentario su Mozart.
Alla fine il beota (che non credevo che fosse così beota ma da sabato ormai è segnato) che conduceva la trasmissione chiede al professore in trasmissione
"Vabbè gli austriaci avevano Mozart, i tedeschi Bach, e noi?"
E lì a me e mia sorella ci si sono allentante le braccia, allentate ancora di più quando il supposto professore che stava in trasmissione se n'è uscito con un discorso confusissimo sul fatto che la teoria e le tradizioni erano italiane e che poi Verdi le riprese dando valenza politica.
Dopo questa salva di castronerie io dico "a questo non gli dicono niente nomi come Boccherini, Pergolesi, VIVALDI? Tra i millemila compositori italiano, buttati lì al momento, eh"
Al che mia madre ci fa notare stizzita che la trasmissione è su Mozart, '700... al che non si capisce perchè citare Bach che è barocco e c'entra nulla... tanto vale allora citare Salieri che è allo stesso livello del contemporaneo e germanico Bach jr vissuto al tempo di Mozart...
Niente, siamo noi che siamo saccenti non quello che va ad una trasmissione musicale ed è UNO STORICO (ma perchè non chiamare un fisico nucleare, allora? d'altronde la trasmissione è sulla musica, mica roba seria).
Quindi dopo queste perle decidono che non hanno sufficientemente mazzolato il fegato di qualche ignaro ed impotente musicista che sta guardando per sbaglio al trasmissione e lanciano la bomba definitiva:
"perchè poi la musica jazz nasce da Mozart, ora vediamo una trasmissione dove Severino Gazzelloni ci dice proprio questo" (ecco, perchè sennò Mozart da solo è una palla, no?)
Il jazz è una forma musicale basata totalmente sull'improvvisazione, Mozart è vissuto in uno dei periodi più rigidi, per quanto riguarda le regole compositive. Una delle grandezze di Mozart è proprio quella: l'aver piegato le regole rigidissime della musica del tempo, creando cose uniche.
Altra castroneria FOTONICA. Ma quando mai? Ma cosa si era bevuto in grosse quantità la mattina quello? Alcol denaturato?
Severino Gazzelloni è stato un grande flautista di un pò di anni fa, un pò "star della televisione" forse ma sempre una persona di livello musicale (io ho anche il suo autografo, gli tesi un agguato fuori all'uscita artisti di Santa Cecilia in una dellle sue ultime performance. Avevo appena inziato a studiare) questa cosa mi alsciava decisamente perplessa.
Nel caso sono i compositori barocchi che erano più portati verso le improvvisazioni. E' il barocco, nel caso, il rpogenitore del jazz, non il periodo classico di Mozart.
Ed infatti Gazzelloni disse esattamente quello, suonando un pezzo di Bach (barocco) e NON di Mozart.
Ora, perchè fare una trasmissione sulla musica se non c'è neanche la minima voglia di fare un qualcosa di minimamente "professionale"? Bastava prendere il primo studente che usciva dal conservatorio per avere delle risposte corrette.
Mi è davvero scaduta Rai storia.
Ma è comunque la dimostrazione di un pensiero dilagante in Italia
Re: LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Posted: Mon Nov 09, 2015 12:40 pm
by nene70
ahahha pupo e i ricchi e poveri son toccati anche a me, già con bea, che adesso suona il deep purple grazie a dio

aspetto trilli, che il discorso mi interessa

Re: LA FAMOSA AUTONOMIA SCOLASTICA (DIDATTICA)
Posted: Mon Nov 09, 2015 12:41 pm
by nene70
Paola wrote:MatifraSo wrote:Io presumo che il programma preveda lo sviluppo delle competenze, ad esempio capire e riprodurre un ritmo.
Che poi si raggiungano con le canzoni dei ricchi e poveri, michael Jackson o vasco credo sia a discrezione del prof.
Infatti, credo mi sia stata spiegata così (avevo un po' bevuto era una cena hahaha), però con la grammatica? con le tabelline?
Che non vorrei mai mi si dicesse che TUTTI è un avverbio

analisi grammaticale, paola, davvero?a hahahahhah