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Posted: Sun May 18, 2008 10:46 am
by CRI80
Ambra wrote:si puó,devi pagare un bel po´l´ostetrica in privato(mi sembra 2000-2500 Euro).
Da medico te lo sconsiglio vivamente..opterei in caso
per un ospedale atterzzato per le emergenze ma piú "soft"
nell´accogliere il bambino.
Ci sono dei minuti cruciali in cui se qualcosa non va non si deve perdere
tempo e magari agire con un cesareo d´urgenza....tutto questo
in privato,in casa,non è possibile.
Non penso solo al bambino,quando ai bisogni della mamma,per un´emorragia,
per una sofferenza cardiaca,per un´espulsione non completa della placenta...
Te la sentiresti di rischiare?


non posso che straquotare Ambra non solo perchè è un medico ma appunto perchè il parto è smepre un incognita..
ci sono mille varianti,
un ospedale seppur freddino è sempre meglio,la salute priama di tutto!!

Posted: Sun May 18, 2008 11:29 am
by Ste76
lo so che si può fare ma non ne vedo il motivo... in fondo lo si faceva una volta perchè in ospedale non si arrivava perchè non si aveva l'automobile... ma credo che, come dice Ambra, i rischi siano grandi.
Io poi con Ricky non mi si è staccata la placenta e l'hanno dovuta togliere manualmente addormentandomi... poi alla notte ho avuto un'emorragia... se non fossi stata in ospedale forse non sarebbe andato tutto bene

Posted: Sun May 18, 2008 11:29 am
by Speranza
Parlo da futura ostetrica e io...spero proprio di partorire a casa!!! Non mazzuolatemi tutte ora, non consiglierei mai ad una mamma di farlo se non se la sente, se non è sicura al mille per mille, se non è lei (ovviamente in accordo con il papà) a decidere per questa cosa. Provengo da un ospedale in cui non solo il bambino non sta con la mamma ma anche in cui il parto attivo non sanno neanche cosa sia, tantissime mie amiche hanno partorito a casa, do solito i secondi figli proprio perchè si erano rovate malissimo in ospedale con il primo. Se la mia gravidanza dovesse andare bene (ovviamente mi farei seguire in gravidanza, ma solo da ostetriche, niente ginecologi) se nn ci dovessero essere problemi mi piacerebbe fare almeno il travaglio a casa, nel mio ambiente, senza medici che mi rompano le scatole per vivere a pieno il momento del parto. C'è anche da dire che abito vicinissimo all'ospedale e che avrei almeno 5 ostetriche che parteciperebbero al mio travaglio e poi, perchè no, forse anche al parto, che il mio compagno è medico che so cosa sia un'emergenza ostetrica, insomma, credo sia una cosa molto personale da scegliere e probabilmente, se non facessi ostetricia, non mi sarebbe mai neanche passato per la contraccassa del cervello.... Il costo per il parto a casa dipende molto da ostetrica a ostetrica, e probabilmente, se ne faranno qui in toscana, mi piacerebbe rivolgermi ad una casa maternità che ti mette a disposizione il neonatologo, il ginecologo, in caso di bisogno e un'ambulanza per correre in ospedale. Ci sono norme specifiche perchè il parto in casa possa avvenire, la casa non deve essere a più di 10 min dall'ospedale, la gravidanza deve essere stata fisiologica al 100%, la durata del travaglio deve essere controllatissima e non si può sgarrare. Il battito cardiaco fetale deve essere controllato ogni 15 min per almeno un minuto al termine della contrazione durante il periodo dilatante e ogni 5 minuti per almeno unm inuto nel periodo espulsivo. Una volta nato il bimbo il pediatra deve recarsi a casa della famigia non oltre 24 ore e il bambino deve fare gli screening e le terapie che farebbe anche in ospedale. l'osterica ha anche la possibilità di somministrare, in caso di emorragia post placenta methergin e syntocinon nel frattempo che la mamma viene portata in ospedale... Queste sono solo alcune delle regole per cui un parto casa sia reso possibile e sicuro. Io non lo denigro del tutto e sono sicuro che per tante mamme un'ambiente adatto sia indispensabile per poter partorie bene. Se esistessero dei centri appositi sono sicura, inoltre, che le mamme che ora scelgono di partorire a casa, potrebbero partorire più in sicurezza in questi posti sicuramente più sicuri e attrezzati per un parto naturale ma allo stesso tempo sicuro per mamma e bambino.

Posted: Sun May 18, 2008 11:53 am
by beba
ma per carità perchè mazzuolarti speranza anzi bello sentire un tuo parere... ti parla una che 30anni fa è nata sul tavolo della cucina solo con la presenza di un ostetrica fenomenale che ha saputo far fronte anche a problemi durante e post parto.
però sorrido perchè giustamente tu dici il mio compagno è medico e saprebbe far fronte all'emergenza ecc ecc quindi fattibilissimo quello che dici ma forse davvero solo in rari e ben organizzati casi.
quante volte ho visto parti in cui il ginecologo manco metteva piede in sala parto gestito meravigliosamente dalle ostetriche.
però ecco pensare che possiamo considerarlo fattibile da altre mamme ora come ora no.

Posted: Sun May 18, 2008 12:16 pm
by Speranza
beba wrote:ma per carità perchè mazzuolarti speranza anzi bello sentire un tuo parere... ti parla una che 30anni fa è nata sul tavolo della cucina solo con la presenza di un ostetrica fenomenale che ha saputo far fronte anche a problemi durante e post parto.
però sorrido perchè giustamente tu dici il mio compagno è medico e saprebbe far fronte all'emergenza ecc ecc quindi fattibilissimo quello che dici ma forse davvero solo in rari e ben organizzati casi.
quante volte ho visto parti in cui il ginecologo manco metteva piede in sala parto gestito meravigliosamente dalle ostetriche.
però ecco pensare che possiamo considerarlo fattibile da altre mamme ora come ora no.


Secondo me questo non è vero beba, il fatto che non sia fattibile da altre mamme. il mio ragazzo non saprebbe far fronte ad una emergenza, nel caso le mie amiche ostetriche, non lui, sarebbe più imparanoiato di noi tutte, l'unica differenza sarebbe che lui può prescrivere un farmaco in caso di bisogno, cosa che un'ostetrica non può fare.... Se fossimo un paese cme l'olanda in cui le mamme non pagano partorendo in csa e pagano invece per partorire in ospedale forse sarebbe diverso. Purtroppo da noi i medici hanno preso il soprevvento e si sono impossessati di un momento fisiologico come quello della nascita. Da noi lcercano di preparare l'ostetrica solo all'assistenza ospedaliera, mentre se vuoi sapere qualcosa in più devi farti carico della tua istruzione e andare all'estero per cercare di completarla e tornare in Italia con conoscenze più ampie ma soprattutto diverse dalle tue colleghe. Perchè qui qualunque ginecologo ti dà della matta se vuoi partorire a casa, mentre in altri paesi è la normalità e non è che le mamme degli altri paesi hano meno problemi di noi!!!! Devo smettere di parlare di questo argomento perchè mi fa molto arrabiare,.Il mio voler diventre ostetrica è proprio il desiderio che ogni donna, ogni mamma, ogni coppia si riprenda il momento nascita, che sia un momento di nascita per tutti che sia un momento in cui ogni donna può davvero capire la sua forza, la sua potenza, l'importanza di se stessa in una società ancora troppo maschile e credo che un momento come la nascita in cui la donna è protagonista della creazione di un nuovo essere dovrebbe esere reso speciale e solo suo, di quella nuova mamma, di quella nuova vita, di quella nuova famiglia che si affaccia al mondo.

Posted: Sun May 18, 2008 2:52 pm
by Pandina
Da noi c'è.
Ci sono diverse ostetriche indipendenti che seguono anche parti a casa.

IL mio primo parto è stato un parto difficile.
La seconda gravidanza mi stava mandando in paranoia, così la mia ginecologa mi ha affiancato per tutta la gravidanza una di queste ostetriche indipendenti. Lei veniva a casa mia ogni tot.
Parlavamo delle mie paure, e di tante altre cose.
Controllava la posizione della bambina, mi faceva sentire il battito.
L'ho svegliata alle 5 di mattina quando mi si sono rotte le acque ed è venuta in ospedale con me. È stata con me per tutto il travaglio e anche al parto.

IN quei mesi di assistenza abbiamo chiacchierato parecchio di questa sua attività. Dei parti fatti in casa eccetera.
Ha detto che non ne fa molti e che se lei stessa non è certissima non accetta di seguire una donna. Ad esempio nel mio caso, se anche io l'avessi chiesto, non avrebbe accettato. Per me era necessario l'ospedale per ogni evenienza.

Ogni volta che fa un parto a domicilio c'è sempre un ginecologo d'appoggio. Se qualcosa sembra non andare per il verso giusto non si aspetta e si corre in ospedale.

Me ne ha parlato come di esperienze molto belle che per alcune donne sono stati momenti importanti.

Ma da noi esiste anche la possibilità di fare il parto ambulatoriale.
Conosco diverse persone che l'hanno fatto.
Hanno partorito in ospedale e tempo 5-6 ore sono tornate a casa.
Si può fare. Se tutto è ok, se il parto è stato fisiologico eccetera.

Se mai farò un terzo parto penso che opterò per questa possibilità. Sono insofferente a dividere la camera con altre persone e mi scoccia il via vai di gente in ospedale.

pandina

Posted: Sun May 18, 2008 6:59 pm
by piccola_ombra
pandina allora tu un pochino sei come me anch'io provo la tua stessa insofferenza e in più :red: :red: :red: :red: :red: :red: :red: stare senza una persona a cui vuoi bene che conosci la notte mi spaventa da sola in ospedale senza il mio compagno divento ansiosa

Posted: Sun May 18, 2008 9:54 pm
by Solange
Io spero che quando sara' il momento, se andra' tutto bene partoriro' in casa.
Io credo che scegliere come partorire sia una decisione che la donna e il suo medico o la sua ostetrica dovrebbero prendere insieme con la massima serenita' e la massima fiducia reciproca.
Cioe', io mi rendo conto che la maggior parte delle donne preferisca la sicurezza dell'ospedale pero' penso che visto che il parto in casa esiste, c'e' la possibilita' di farlo e si e' seguite con attenzione sia bello e giusto parlarne anche in termini positivi perche' i vantaggi di un parto in casa o in un centro di nascita ci sono e sono molteplici.
Pur amando molto Sheila Kitzinger la trovo talvolta un po' troppo integralista e anti-ospedale (non ho mai letto niente di Ina May Gaskin quindi lei non so dire come sia) ma credo che a prescindere da quella che sara' la scelta finale sia interessante essere informati circa i rischi e i benefici di ogni tipo di parto cosi' che la scelta non sia quella quasi "obbligata" dell'ospedale ma che anche in quel caso sia una scelta consapevole.