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Posted: Thu Apr 24, 2008 10:03 am
by laste
vavi wrote:caterina wrote:Ecco io ADESSO non sono una di quelle che dice "il dolore finalizzato a qualcosa di bello".
Scusate ma non ce la faccio.
Non vedo perchè soffrire come un cane, anche se dopo dimentichi tutti, anche se dopo sei contenta ecc ecc.
Oltre ad avere una soglia del dolore bassissimo, penso che il dolore offuschi tutte le percezioni...tutto.....e che alla fine sia meno godibile, una nascita, in mezzo al dolore...
Non esiste un modo giusto e un modo sbagliato, e' molto soggettivo.
A me spaventa piu' un ago nella schiena o un'operazione che non partorire, e col culo che ho avuto direi che sono pure cascata in piedi.
ecco
quoto
cioe' se l'idea di partorire naturalmente ti terrorizza pace,farai un TC programmato,io per esempio non me lo sarei mai sognato,grazie anche la fatto che i prti sono andati bene
a proposito vavi,visti i miei tempi di parto e i tuoi al prossimo parto io vengo a prenderti il piccolo al volo se poi fai altrettanto con me
se penso che se seguivo il consiglio del consultorio partorivo sul piazzale del PS dario
:eek: :eek: :eek:
Posted: Thu Apr 24, 2008 10:04 am
by Patrizia
caterina wrote:Una mia amica ha chiesto espressamente un cesareo programmato e le è stato fatto, in clinica a Bologna.
Lei aveva il terrore del parto, e fin dall'inizio ha messo in chiaro che non avrebbe voluto soffrire.
Ora non si pente minimamente....
Insomma...è tutto relativo :)
questa cosa non la capisco
non capisco come un medico possa permettere un intervento chirurgico senza reali motivi che lo rendano necessario
sai cosa penso Cate? che la tua amica non sa cosa si sia persa, una vera e propria ESPERIENZA ... e con grande probabilità non avrà più voglia di provare (o forse neanche potrà) un parto naturale in futuro ...
Posted: Thu Apr 24, 2008 10:04 am
by laste
Michela wrote:Una mia amica, che ha avuto una brutta esperienza con il primo parto, ora è in attesa del secondo figlio e pagherà l'intervento privatamente
credo basti farsi seguire privatamente da un gine che pratica nell'ospedale dove andrai a partorire e che concordi sul TC programmato
Posted: Thu Apr 24, 2008 10:09 am
by caterina
Patrizia wrote:caterina wrote:Una mia amica ha chiesto espressamente un cesareo programmato e le è stato fatto, in clinica a Bologna.
Lei aveva il terrore del parto, e fin dall'inizio ha messo in chiaro che non avrebbe voluto soffrire.
Ora non si pente minimamente....
Insomma...è tutto relativo :)
questa cosa non la capisco
non capisco come un medico possa permettere un intervento chirurgico senza reali motivi che lo rendano necessario
sai cosa penso Cate? che la tua amica non sa cosa si sia persa, una vera e propria ESPERIENZA ... e con grande probabilità non avrà più voglia di provare (o forse neanche potrà) un parto naturale in futuro ...
Non lo so, lei adesso ne vuole un altro, ma credo farebbe un secondo cesareo.
Mi ha solo detto che è stata un'esperienza bellissima perchè velocissima e per niente dolorosa, nè prima nè dopo.
(lei non era in anestesia totale)
Posted: Thu Apr 24, 2008 10:13 am
by Vavi
lavinia wrote:vavi wrote:caterina wrote:Ecco io ADESSO non sono una di quelle che dice "il dolore finalizzato a qualcosa di bello".
Scusate ma non ce la faccio.
Non vedo perchè soffrire come un cane, anche se dopo dimentichi tutti, anche se dopo sei contenta ecc ecc.
Oltre ad avere una soglia del dolore bassissimo, penso che il dolore offuschi tutte le percezioni...tutto.....e che alla fine sia meno godibile, una nascita, in mezzo al dolore...
Non esiste un modo giusto e un modo sbagliato, e' molto soggettivo.
A me spaventa piu' un ago nella schiena o un'operazione che non partorire, e col culo che ho avuto direi che sono pure cascata in piedi.
ecco
quoto
cioe' se l'idea di partorire naturalmente ti terrorizza pace,farai un TC programmato,io per esempio non me lo sarei mai sognato,grazie anche la fatto che i prti sono andati bene
a proposito vavi,visti i miei tempi di parto e i tuoi al prossimo parto io vengo a prenderti il piccolo al volo se poi fai altrettanto con me
se penso che se seguivo il consiglio del consultorio partorivo sul piazzale del PS dario
:eek: :eek: :eek:
Io ci scherzo ma sono davvero preoccupata - gia' Sara e' stata bollata come "parto precipitoso", il Manu dice che ho spinto cosi' forte che l'ostetrica l'ha parata come una palla da rugby ahahhahaha (in effetti con una sola spinta avevo rotto tutti i capillari degli occhi e molti sulla faccia), il secondo lo faro' in macchina.
E' familiarita' credo, io stessa sono praticamente nata nell'ascensore dell'ospedale mentre mia madre cercava di raggiungere la sala parto ahahahah
E' stata un'esperienza bellissima a mio avviso, e un'esperienza che va vissuta o quanto meno provata - io mi sono sentita onnipotente dopo.
Posted: Thu Apr 24, 2008 10:19 am
by caterina
vavi wrote:A me spaventa piu' un ago nella schiena o un'operazione che non partorire, e col culo che ho avuto direi che sono pure cascata in piedi.
Come dicevo...ho vissuto sia l'ago nella schiena, per ben 4 VOLTE (sono un'eroina) che l'operazione in anestesia totale con un taglio di 10 cm sulla schiena...quindi...sono pronta a tutto

Posted: Thu Apr 24, 2008 10:19 am
by laste
vavi wrote:E' stata un'esperienza bellissima a mio avviso, e un'esperienza che va vissuta o quanto meno provata - io mi sono sentita onnipotente dopo.
lo dici a me che ho avuto un baby jazz per mesi
e ho finalmente zittito il marito che mi considerava una piaga,ora dopo avermi assistito a 2 parti muto sta!
Posted: Thu Apr 24, 2008 10:20 am
by Teresa
CAterina ho letto in parte, le prime pagine e poi questo quote di Patrizia che piu' "quote" non si puo'.
Io ho avuto la strordinaria fortuna di avere due parti naturali, velocissimi.
Con travagli velocissimi, forse fin troppo rapidi, tanto che temevamo, con la seconda,
di non arrivare in sala parto ma di partorirla per strada.
Pero' ti parlo della mamma PRIMA del primo parto, ecco io lo desideravo NATURALE, senza epidurale,
senza niente, lo desideravo NATURALE, cosi' come mia madre mi aveva messo al mondo, cosi'
come mia nonna aveva messo al mondo mia madre, cosi' come la madre di mia nonna aveva
messo al mondo lei.
NAturalmente.
E non lo desideravo per mia figlia, per me, per sentirmi piu' madre, ma solo, semplicemente
per sentirmi ANTICAMENTE madre, primitivamente (non so nemmeno se esiste) madre.
Poi e' nata Carla.
Velocemente, e dopo dieci minuti ero gia deambulante, carica di vita e di adrenalina.
Al secondo parto l'ho desiderato ugualmente naturale, per praticita', ma non avevo piu' lo stesso
trasporto del primo, per me contava l'esperienza, volevo farla e l'avevo fatta, mi sentivo gia' "fortunata"
per questo.
Sono certa che se avessi avuto un parto cesareo avrei provato un po' di delusione per la mancata esperienza, ma non per questo
mi sarei sentita madre di serie B, anzi mi sarei sentita madre di serie A +, perche' avrei sacrificato la mia esperienza
per favorire la nascita di mio figlio.
Un medico che propone un cesareo senza una particolare esigenza, secondo me e' da denunciare.
Un parto cesareo e' cmq un costo sociale, un costo umano (e' un'operazione) di cui beneficia soprattutto
il medico, specie se privato.