nove wrote:Ognuno tendenzialmente fa quello che crede meglio e per certe cose non ci sono ricette miracolose. Accadono e basta.
Però bisognerebbe tenere presente che scriviamo nel pubblico. Da madre di asmatico, credo che il consiglio di far dormire il bimbo a pancia in giù sia sbagliato. Perché a pancia in giù si respira peggio per forza, per compressione gabbia toracica. E questo va detto. Poi magari per Pancia e sua figlia funziona, non voglio giudicare, ma con mio figlio porterebbe a sibili inenarrabili.
Per evitare che il catarro possa soffocare il bambino e possa respirare meglio, l'ideale sarebbe il riposo sul fianco o supino con un cuscino o due sotto in modo da rialzarlo leggermente. E l'ideale sarebbe sorvegliare il bimbo durante la notte. Personalmente me lo porto nel lettone, nessuno vieta che si possa mandare qualcuno in camerina; mio padre con mio fratello faceva così, dormiva nella stanza accanto e faceva un giro di controllo a intervalli regolari, dormendo in poltrona se non si sentiva sicuro del respiro. Io preferisco di no, perché è più faticoso per me, molto meglio tenermelo vicino.
Piccolo OT: i miei si erano divisi i compiti così, non so in base a quali considerazioni. Forse perché mia madre faticava molto di giorno con due piccolissimi, e se si svegliava poi non si riaddormentava più. Mio padre invece ha sempre avuto il sonno facile. Quindi noi bimbi di giorno chiamavamo mamma, di notte, se ci sentivamo male, chiamavamo papà. Infermiere notturno autorizzato.
Stesso discorso per la sids.
Diciamo che ancora non è perfettamente chiaro il meccanismo, ci sono persone di ogni età che muoiono improvvisamente e purtroppo accade anche coi neonati. Sembra però che gli studiosi siano concordi nel collegarlo a un riflesso di sospensione della respirazione (che i feti hanno quando stanno in pancia) in caso di carenza di ossigeno.
In pratica, il bimbo nel sonno se non respira bene tende inconsciamente e automaticamente a fare come avrebbe fatto quando era feto, e quindi a smettere di respirare.
Per questo viene consigliato di non fumare, di tenerlo a pancia in su, non troppo coperto, senza oggetti con cui possa soffocarsi, che possano accumulare polvere, in stanze ben aerate: per cercare di evitare che questo meccanismo possa instaurarsi.
Poi è ovvio che non è risolutivo sempre. E speriamo che riescano a capirne sempre di più.
Ma io mi metto nei panni di una neomamma che cerca notizie su internet, e allora credo che sia necessario che le informazioni che passano debbano essere corrette.
Quindi, senza alcuna volontà di essere saccenti o di voler comandare in casa d'altri, è bene ribadire, per le neomamme in eventuale lettura e magari impanicate come lo ero io all'epoca, che i bambini stanno meglio a pancia in su, che se respirano male vanno controllati spesso, che il fluibron non funziona contro l'asma (ora Giorgina mi ammazza, ahahahaha, ma questo è lo spirito con cui ho corretto l'informazione, non per rivalermi su chissà chi) ecc. ecc.
E questo, ripeto, non per voler essere migliore di nessuno o voler costringere la gente a fare certe scelte. Ma le informazioni devono essere date correttamente. Uno legge, ha l'informazione corretta e poi fa come cavolo gli dice la sua coscienza.
E nel 99,9% dei casi il bambino non ne avrà neanche danno. Io e i miei fratelli abbiamo dormito tutti a pancia in giù perché all'epoca si sosteneva che fosse il sistema migliore, siamo vivi tutti e tre. Non per questo mia madre era un'idiota. Però in base alle conoscenze odierne, la situazione poteva essere rischiosa.
Come per i seggiolini auto. Sapete che io a volte per brevi tragitti non li allaccio? Oddio, madre degenere. Mai successo nulla. Ma se voi mi fate notare che è sbagliato, io non posso che darvi ragione. E' sbagliato. I miei figli non hanno avuto danni, ma non posso dire che perché non hanno avuto danni ho ragione.
Ho torto e mi è andata bene.
Su, ditemi che ho torto.
Certo, che hai torto.
Anche perché purtroppo i bimbi morti o seriamente feriti in seguito a incidenti stradali in cui non erano allacciati sono molti di più di quelli che muoiono per sids.
Però non sei una madre degenere.
Sei una madre single e lavoratrice. A volte la fretta ci fa commettere imprudenze.
