Posted: Thu Jan 24, 2008 10:19 am
la discussione qui è andata ben oltre la danza di Gabri!!!
dico la mia
sono stata molto molto fortunata: i miei mi hanno sempre lasciato scegliere in assoluta libertà e io di questo sono molto grata. Coincidenza o logica conseguenza o utile premessa, chissà: ho sempre fatto scelte ben ponderate. E' forse un circolo vizioso, ma fin da piccola ho raccontato loro quello che desideravo, ne abbiamo parlato e ho potuto fare di testa mia.
Quanto alle scuole: ho scelto io lo scientifico, ma dopo un periodo di indecisione fra classico e scientifico.
Quanto all'università, ho scelto io Fisica dopo un periodo di indecisione fra Fisica e Ingegneria e Matematica.
Quanto al lavoro: ho scelto io di andare a lavorare part-time al quarto anno di università, pur essendo conscia che mi avrebbe rallentato un po' il cammino verso la laurea ... e in questo i miei mi hanno sempre appoggiata. Ho spiegato loro che volevo cambiare un po' aria, guadagnare qualche soldo, che ero un po' stanca della routine. Mi hanno appoggiata in pieno.
Il tempo libero. All'inizio delle superiori ho fatto un provino per una squadra di nuoto e mi hanno accettata. Ho fatto un provino per la squadra di pattinaggio a rotelle (per Lela: alla Corona Ferrea a Monza) e mi hanno preso. Sono arrivato i capi scout per dirmi che c'era posto e potevo entrare nel gruppo. I miei mi hanno lasciata scegliere liberamente con un solo patto: avrei dovuto scegliere 1 attività cioè non tutte e tre (ovvero: la SCELTA andava fatta) e avrei potuto dedicarmici se a scuola andavo bene. In seconda liceo feci un anno disastroso ...eppure mi lasciarono continuare ... e la fiducia fu ripagata con altri tre anni di liceo splendidi e una maturità da 60/60.
Insomma, sono stata fortunata e voglio avere lo stesso atteggiamento con i miei figli.
dico la mia
sono stata molto molto fortunata: i miei mi hanno sempre lasciato scegliere in assoluta libertà e io di questo sono molto grata. Coincidenza o logica conseguenza o utile premessa, chissà: ho sempre fatto scelte ben ponderate. E' forse un circolo vizioso, ma fin da piccola ho raccontato loro quello che desideravo, ne abbiamo parlato e ho potuto fare di testa mia.
Quanto alle scuole: ho scelto io lo scientifico, ma dopo un periodo di indecisione fra classico e scientifico.
Quanto all'università, ho scelto io Fisica dopo un periodo di indecisione fra Fisica e Ingegneria e Matematica.
Quanto al lavoro: ho scelto io di andare a lavorare part-time al quarto anno di università, pur essendo conscia che mi avrebbe rallentato un po' il cammino verso la laurea ... e in questo i miei mi hanno sempre appoggiata. Ho spiegato loro che volevo cambiare un po' aria, guadagnare qualche soldo, che ero un po' stanca della routine. Mi hanno appoggiata in pieno.
Il tempo libero. All'inizio delle superiori ho fatto un provino per una squadra di nuoto e mi hanno accettata. Ho fatto un provino per la squadra di pattinaggio a rotelle (per Lela: alla Corona Ferrea a Monza) e mi hanno preso. Sono arrivato i capi scout per dirmi che c'era posto e potevo entrare nel gruppo. I miei mi hanno lasciata scegliere liberamente con un solo patto: avrei dovuto scegliere 1 attività cioè non tutte e tre (ovvero: la SCELTA andava fatta) e avrei potuto dedicarmici se a scuola andavo bene. In seconda liceo feci un anno disastroso ...eppure mi lasciarono continuare ... e la fiducia fu ripagata con altri tre anni di liceo splendidi e una maturità da 60/60.
Insomma, sono stata fortunata e voglio avere lo stesso atteggiamento con i miei figli.