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Posted: Thu Feb 11, 2010 7:09 pm
by Azur
Stefania72 wrote:La pedagogista esiste della asl o è solo privata?
Vado dallo psico perchè pago solo il ticket, se fosse privato non ci andrei, non me lo potrei permettere, purtroppo in Italia viene data poca importanza ai disagi psicologici...

qui a scuola c'è uno sportello psico-pedagogico gratuito a cui si possono rivolgere tutti i genitori (ovviamente poi non ti offrono un percorso completo, ma qualche incontro mirato si), prova a chiedere se da voi c'è qualcosa di simile...

Per il resto... sicuramente è difficile per voi cambiare strategia ora, che Letizia inizia ad avvicinarsi all'adolescenza (vedo con Sara che cose che fino all'anno scorso filavano liscissime ora inizia a contestarle, o a "sbuffare" giusto per principio :D), però sicuramente ne vale la pena...

Magari se ti piace l'idea dell' "elenco di cose" provate a proporla in un momento tranquillo, non quando già siete in quasi scontro (che diventano assolutiste in negativo :D)

un abbraccio...

Posted: Fri Feb 12, 2010 11:05 am
by Stefania72
Azur wrote:qui a scuola c'è uno sportello psico-pedagogico gratuito a cui si possono rivolgere tutti i genitori (ovviamente poi non ti offrono un percorso completo, ma qualche incontro mirato si), prova a chiedere se da voi c'è qualcosa di simile...

Per il resto... sicuramente è difficile per voi cambiare strategia ora, che Letizia inizia ad avvicinarsi all'adolescenza (vedo con Sara che cose che fino all'anno scorso filavano liscissime ora inizia a contestarle, o a "sbuffare" giusto per principio :D), però sicuramente ne vale la pena...

Magari se ti piace l'idea dell' "elenco di cose" provate a proporla in un momento tranquillo, non quando già siete in quasi scontro (che diventano assolutiste in negativo :D)

un abbraccio...


sì, qui c'è lo sportello, l'ho scoperto all'open day delle medie ma non ho capito se è solo per le medie o potrei usarlo già adesso :mumble:
Intanto ieri sera era tutta frignosa.
Ha fatto i compiti tralasciando come al solito di studiare, diceva che si sarebbe fatta interrogare di sera dal papà.Oggi ha la verifica.
Le ho detto:sì, va bene, ti fai interrogare ma prima studiala un pò altrimenti non sai rispondere.
Niente, ha giocato tutto il pomeriggio, si è messa a fare i lavoretti, ogni tanto glielo ricordavo ma è arrivata alle 21 senza aver aperto il libro.
Poi ovviamente sapeva poco o niente, mio marito ha mantenuto l'assoluta calma, non l'ha sgridata, non ha alzatola voce, niente.
Lei è arrivata su lo stesso piagnucolando.
Doveva incartare il regalo per il fidanzatino che è sul tavolo da una settimana e ogni volta che glielo ricordavo rimandava.
Alla fine dopo i pianti mio marito le ha detto di scendere che lo avrebbero fatto insieme.
Però se le chiedi perchè piange non te lo dice.
Poi ha visto che ero preoccupata per Elena e ha iniziato come al solito:vuoi bene solo a lei, ecc...
Le ho spiegato che quando è stata male lei(la avevamo ricoverata) 2 anni fa io le sono sempre stata accanto, per una settimana, ha negato :eeeeeeeeeee.
Cioè, io stavo sempre in ospedale, è durato una settimana, lei diceva che erano stati solo 2 giorni, non è vero, non è vero sono le sue parole preferite.
Le ho detto che ora eromolto preoccupata per Elena, che anche lei ora aveva bisogno della mamma.
Boh, io non so più cosa fare

Posted: Sat Feb 13, 2010 12:52 pm
by Enza 52
stefania, qui non so se mi posso permettere, ma mano a mano che questo post è andato avanti, ho avuto una sensazione, che il rapporto con tua figlia è come disturbato dal fatto che la tratti da adulta.
mi spiego meglio, attribuisci alle sue parole ed alle sue reazioni, lo stesso significato che quelle parole e quelle reazioni, hanno per te.
questo è spesso un errore che facciamo noi genitori, e di cui mi sono resa conto, diventando nonna.
ti faccio un esempio, francesca è più grande di chiara quindi avendo 6 anni ha già imparato alcuni trucchetti per far fare alla sorella quello che vuole lei, vedo che però chiara sta imparando a capire il meccanismo ed a difendersi.
un giorno anna è intervenuta tra le due attribuendo a francesca una malizia che in realtà nella piccola ancora non c'è, lei agisce secondo l'elaborato di una bimba di 6 anni., sulle esperienze che mano a mano fa, non vi è in francesca l'intento di far fessa chiara, a questo non ci può arrivare perché è troppo piccola e non è un genio della truffa, per questo ho chiesto ad anna di non intervenire più ma lasciare che le due imparino da sole.
non so se con questo esempio sono stata calzante.