Lucia76 wrote:Non ho capito se il disturbo dell'attenzione l'hanno ipotizzato le maestre o no. Comunque in prima elementare è presto si.. Secondo me, come ho scritto ieri, è riconducibile al discorso emotivo/affettivo. Tu continua così, con le tue coccole e le tue spiegazioni, gli fai solo del bene stai tranquilla. Poi vedrai quello che ti dice la psicologa, il 29 non è lontano
È una ipotesi mia Grazie della vostra vicinanza ragazze
Dal nervoso si mangia i pennarelli Oggi gli ho parlato e gli ho detto che vedo il suo peso e che lo aiuteró. Che mamma c'è sempre ma devo insegnargli perchè a scuola non posso esserci Fa fatica a guardare in faccia quando gli si parla Sono preoccupata, i suoi quaderni sono un campo di battaglia con appunti della maestra "non ha fatto, non ha finito, esercizio incompleto"
Stamattina ho messo un cronometro Concentrati sui compiti 10 min Poi gioca 10 Poi 15 minuti concentrato, se ti perdi si ricomincia il conto Non so se serva ma fino a che non ho idee vado a seneimento
Le tue preoccupazioni sono più che normali. Ma anche l'atteggiamento di Manuel lo è. Siamo solo a gennaio e mi sembra che 10-15 minuti di attenzione sui compiti sono più che sufficienti per un bimbo della sua età. Anche l'ordine dei quaderni non è innato.
Ti capisco e fai bene a preoccuparti, però sarebbe meglio procedere per gradi. Parlane prima con le maestre, mettendo da parte il discorso ADHD. Loro sono le persone che lo seguono maggiormente e possono darti dei consigli.
Psicologa e psicomotricista ti daranno maggiori dritte.
Paola, l'importante è che tu sia consapevole delle difficoltà di tuo figlio. Mi sembra un buon segno anche il colloquio con la maestra, che rivela la sua attenzione. Hai specialisti a cui affidarti, loro ti aiuteranno a dare un nome alle difficoltà e a dire quanto sono grandi oppure piccole. Loro ti aiuteranno a capire come agire. Poi tu ci aggiungerai la tua sensibilità, la tua conoscenza di tuo figlio, il tuo amore.
"Ma soprattutto dovremo usare il nostro cuore, guardare i nostri figli e pensare al modo in cui farli felici. " (Bésame mucho, C. Gonzales) "Si educa molto con quel che si dice, ancor di più con quel che si fa, ma molto di più con quel che si è." (Sant'Ignazio di Antiochia) "... altrimenti bisogna accontentarsi degli slogan." (cit.) "Vede, acclamano lei perché non la capisce nessuno, acclamano me perché mi capiscono tutti. " (C. Chaplin ad A. Einstein)
Paola, per ora forse sarebbe meglio occuparsi della socializzazione e dell'autostima. Un disturbo di apprendimento o di attenzione non si diagnostica prima della fine della seconda, e Manu è solo a un quarto del percorso. Concentrata 15 minuti di fila non ci sta neppure Alice sui compiti, ed è a metà del secondo anno. Quanto all'ordine sui quaderni... Ecco.
Vi leggo sempre avidamente Trilli grazie. Grazie Mi sembro circondata da figliperfettissimi
Sulla concentrazione il problema è che non segue le lezioni e si perde in questo mondo apparentemente "inutile" Prende un qualsiasi oggetto e ci simula montagne russe