Posted: Fri May 06, 2011 11:44 am
by Monica71
maria luigia wrote:[/B]
ma dai monica

Posted: Tue May 10, 2011 7:59 am
by gigia
Maria Luigia D'aiello
Un albero speciale
oggi è una giornata particolare,è primavera,i fiori,le farfalle,gli uccellini,si tutto suggestivo.
Giornata speciale,si,fa caldo quanto basta ,giro in bicicletta (che adoro e che non rinuncio).
Mi sono seduta nel solito parco,sento voci di bambini in lontananza,delle barche in sosta sul fiume,gente che passeggia,ogni tanto passa un uomo che guarda con interesse,un signore distinto con la pipa e il suo cane (gli manca la pipa)
si è il posto giusto per rilassarsi e per scrivere.
Intanto che passeggiavo in bici li sotto l'argine c'erano tanti ragazzi più o meno ventenni
si divertivano con poco,un ombrellone messo chissà come,un grill con carboni accesi,un tavolo dove appoggiare il cibo e tante risate ,mi venivano in mente tutte le scampagnate che facevo da ragazza,dio mio ,quante risate,ci si divertiva veramente con poco.
Il vento mi scompiglia i capelli,il profumo di primavera si sente con forza e la mente comincia a vagare e a fantasticare su ciò che si desidera.
Lo vedo tutto cosi romantico,ma anche accattivante.........
vedo un albero con fiori rosa,l'erba tagliata da poco,mi siedo con un libro ma.............
un 'arietta dolce ,appena calda mi distoglie ,allora chiudo gli occhi e cerco di ascoltare cosa mi circonda.
Sento una voce ,calda ,impostata, forte ,...........
-scusa posso sedermi...
lo guardai,come potevo dirgli di no.......
allora mi spostai verso destra per lasciare un po' di spazio sul plaid per sedersi
eravamo li in silenzio,nessuno dei due parlava,non c'era bisogno,ad un tratto:caffè??
gli spalancai un ampio sorriso accettando...........e da li cominciammo a chiederci ,a raccontarci.
Nel frattempo veniva sera e sentivo un po' di freddo,mi offri la sua giacca,un profumo che lasciava pensare.
La mente cominciava a volare mentre la razionalità la frenava,
ma il suo odore mi attirava (come l'ape al miele).
Cominciò ad accarezzarmi il braccio,sentivo imbarazzo,ma allo stesso tempo non volevo che smettesse,non lo guardavo per paura di mostrare quanto ero imbarazzata.
Lui si girò ,mi prese il viso tra le mani e mi baciò,ecco ero in alta marea ,il cuore batteva all'impazzata,mi dicevo no,
ma perchè,chi era ,cosa voleva........ma non riuscivo a dire nulla ,cosi lasciai che mi baciasse.
Cominciò a diventare buio,bisognava rientrare ,ci lasciammo senza parole ma con gli occhi ci si dava appuntamento al giorno dopo ero felice,si come non lo ero da tanto,e ritornando a casa ,pensavo al bacio.
Il giorno dopo ,ci siamo rivisti eravamo al parco di parigi ,non ricordo il nome..................
ecco avevo trovato un albero bellissimo,grande con i rami che scendevano giù.
Arrivo al parco ,non c'era la vista del parco era meravigliosa ,era immenso con tutti i colori che la natura dona,,il famoso albero ,maestoso di un verde che non ho mai visto ,le sue foglie brillavano alla luce del sole .
Sotto l'albero appena più a destra un tavolo di ferro bianco e le sedie dipinte uguali.
Dietro l'albero una grande siepe dove portava ombra erano le tredici ormai ed io aspettavo il mio principe che non arrivava,
ma ero speranzosa avevo preparato tutto con cura,antipasti per ogni gusto e di ogni tipo e qualità e un ottimo vino che si sposasse bene con gli antipasti.
Era tutto perfetto,c'era persino un dondolo un po' più lontano,passò circa mezz'ora ed arrivò scusandosi del ritardo,ma ero cosi felice ,che non mi importava del ritardo,era li per me ,sotto l'albero maestoso ci guardavamo e ridevamo.
Gli offrii del vino e degli antipasti al momento nessuno parlava,(forse perchè era superfluo)
eravamo in silenzio a guardarci e gustarci gli antipasti ed il vino,le parole non servivano eravamo seduti li mano nella mano.
Ad un certo punto decidemmo di andare a sederci sul dondolo ,era bellissimo,ci parlavamo con il cuore e con le emozioni...........(qualcuno direbbe che sono matta a scrivere ste cose).ecco le emozioni ,quelle si che ti distruggono la vita,perchè quelle non le controlli.
Le campane della chiesa ci distolgono un po' da tutto quel sognare,era ormai l'ora di tornare a casa ,bè chissà un altro albero ci aspetta ,un altro giorno a parlare d'amore.............nei sogni tutto si può fare ,diventare principessa ed aspettare il principe sotto l'albero maestoso del parco di parigi,oppure un qualsiasi parco di qualsiasi città o paese,purchè ci siano emozioni e amore.
E la storia finisce qui..........
Posted: Wed May 11, 2011 2:52 pm
by Giulia1970
ho letto con un po' di delusione, mi aspettavo qualcos'altro dall'uomo del primo incontro!