Ma solo con le fruste elettriche si può fare anche la nuvola di CRI al cacao (bisogna solo avere pazienza e montare le uova per 20 min) che riempita con nutella e panna è veramente deliziosa.
Poi la puoi ricoprire con panna montata e scagliette di cioccolato che trovi già pronta nei supermercati oppure aggiungere qualche scritta sempre con lettere in cioccolato già pronte oppure omini di zucchero con la maglia della squadra preferiferita (li trovi sempre nei supermercati).
"tortaiole" help me!!!
- LauraDani
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- Joined: Tue Sep 21, 2010 11:54 am
claudia wrote:Allora ...
tra un po' di giorni sarà il compleanno di mio figlio e ha deciso che vorrebbe fare una piccola festa a casa (saranno una decina di ragazzini al max)
Vorrei fare io la torta ma ...
Mia abilità con i dolci= 0
Mio tempo = 0
Mio forno= fa pena
Che ne dite se prendo le basi per torte già pronte e ci lavoro un po' su?
basi pronte intendi i dischi di pan di spagna o i preparati per torte in scatola, tipo cameo?
i dischi di pan di spagna ti direi di no, ma i preparati in busta (non quelli del banco frigo, gli altri) secondo me vanno benone, non puoi sbagliare e una crostata alla frutta con crema pasticcera e gelatina, ad esempio, la fai senza problemi, fai un figurone e di solito piace a tutti
ora mi ritiro perchè le gourmet mi padelleranno
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
(E. Montale)
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
(E. Montale)