Tropical wrote:Capisco tutto quello che mi state dicendo. Consigli ne abbiamo dati moltissimi, soprattutto alla prima: parlarne col bambino, parlarne con marito, colloquio con le maestre. Lei voleva perfino rimandare l'ingresso a scuola all'anno prossimo. Le abbiamo spiegato che sarebbe stato solo un rimandare il problema, ma lei è quasi convinta di questa soluzione.
E' vero che ognuno affronta i problemi come meglio crede.
Forse sono io che affronto le cose diversamente.
Sicuramente. C'è una forte impreparazione alla vita secondo me, per molte persone. Ci aspettiamo che la vita sia comoda, facile, che tutto vada sempre per il verso giusto. Quando poi ci troviamo dinanzi una difficoltà, più o meno grossa ( e li si nota la differenza tra le persone: quelle che sono risolute e/o hanno appoggio emotivo reagiscono piuttosto velocemente, mentre quelle che si affossano e/o non hanno sostegno emotivo si lasciano travolgere dagli eventi ).
Quanto è vero... e tutto dipende da quanto, da piccoli, ci hanno insegnato a credere in noi stessi e nelle nostre capacità.
In psicologia si parla di resilienza. Dipende da tanti fattori, non solo dall'educazione. Qui è spiegato benissimo (non so se il sito è serio ma a psicologia a me l'avevano spiegato esattamente così)
invece io sono convinta che è proprio un modo di essere acquisito a volte perchè lamentarsi continuamente porta dei vantaggi immediati: stare al centro del'attenzione, spesso senza dare all'altro il modo e il tempo di manifestare i propri disagi (della serie come faccio a parlagli se ha già tanti patemi) sfogarsi e allentare l'ansia esibire una "sfiga" e il grande impegno di cui si è capaci con chi si lamenta di continuo ho spesso l'impressione che qualsiasi soluzione o consiglio non serve, è già stato vagliato e scartato, e una specie di spot a se stante per alcune persone francamente io mi lamento (pochi sono capaci di non lamentarsi mai) ,ma cerco di evitare di assillare la gente e di lamentarmi con chi so già in partenza che non può farci niente perchè ho visto che per la maggior parte delle cose si risolvono con azioni che niente hanno a che fare con la lamentela una bella chiacchierata con un amica aiuta tutti ma quando si parla senza ascoltare l'altro a che serve? se si esagera si rischia che poi l'altra non ha più piacere di trascorrere il tempo con te (giustamente) insomma sono per limitare le lamentele il più possibile anche se facendo così si può incorrere nel rischio che gli altri pensano che sei una persona spensierata e senza problemi, così si sentono in diritto di chiedere sempre di più