Le poesie della memoria

[Seem83]

Trilli sei ufficialmente il mio mito. Ia mia memoria è pessima, ho sempre faticato con l'esercizio mnemonico.

[Weinà]

Vi leggevo già ammirata, ma dopo i "Sepolcri" e il "De rerum natura" mi levo il cappello davanti a tutte voi. Li ho entrambi studiati al liceo con un'insegnante di italiano e latino che mi ha fatto odiare anche ciò che di mio avrei amato. Se c'è una cosa che rimpiango, è proprio non aver studiato bene la letteratura.
Io ricordo un sacco di incipit ma dopo tre-quattro versi già mi incarto. Forse so ancora tutto L'Infinito, ma solo perché l'avevo imparato per l'esame di terza media.
Mio padre, che ha la terza professionale, ne sa moltissime ma non ne ricorda i titoli. Tipo se gli chiedi L'infinito buio totale, ma se gli dici "Sempre caro" lui ti spara tutta la pappardella. Ci fa troppo ridere! Fa lo stesso coi verbi.


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[Tropical]

Io come Valeria. Ricordo l'incipit, neanche per intero e poi basta.

Ho una buona memoria, ma non per queste cose, forse perché non mi è mai interessata la letteratura. Preferisco le scienze.
Però vi ammiro e tanto. Siete bravissime.