Tornando al lato pratico, nell'asilo di samuel hanno un aula dove vanno a fare attività particolari, gruppi di bambini, come per esempio i più grandi fanno tedesco una volta a settimana (poi da noi nel proungato comunque c'è una delle due maest che è di madrelingua tedesca e che parla solo tedesco con i bimbi).
Per dire che ci sono attività in cui non partecipano tutti e allora la stessa cosa si puo' fare laddove si insegni religione, no?
che io sappia, almeno qui da noi, la religione c'e' in tutte le scuole materne.
c'e' una maestra apposta, che viene un'ora o due la settimana.
chi non vuole seguire l'ora di religione, sta con le altre maestre e gioca normalmente.
non e' catechismo, semplicemente li avvicinano ai concetti religiosi tramite gioco, musica, lavoretti vari. pare che sia pure molto divertente, e cosi' finisce che gli "esclusi" non e' che si sentano diversi, ma gli farebbe tanto piacere fare quello che fanno tutti gli altri e cosi' spesso i genitori li fanno seguire anche se non credenti o di altre religioni. i bimbi musulmani da noi sono il 25-30%, e molti di loro seguono comunque l'ora di religione.
ancora non ho capito bene se nella nostra scuola trattano solo la cattolica o anche le altre... preferirei la seconda, ma in realta', al livello a cui lo fanno, personalmente mi va bene qualunque cosa. pero' devo chiedere appena ho l'occasione.
quello che conta e' che tutto sia fatto nel rispetto reciproco, secondo me tutti han tutto da guadagnare.
Non concordo per nulla coi discorsi che "se noi andasimo nel loro paese ecc ecc" perchè noi siamo (dovremmo essere) in uno stato laico, più DEMOCRATICO dei loro in cui religione e politica sono tutt'uno. Peccato che ce lo dimentichiamo spesso e peccato che non ce l'abbiamo fatta ad avere nelle scuole un'ora di "religione" generica che garantisca un po' tutti ed insegni il pluralismo e spieghi le diversità.
A parte questo, comunque le scuole pubbliche fanno firmare il consenso all'ora di religione, chi non vuole fa altre attività.
