I miei mi hanno sempre fatto scegliere con la mia testa, tranne il fatto che loro mi hanno detto "fai tutto tranne il classico" perchè entrambi volevano fare altre scuole e i genitori li hanno mandati per forza al classico e io cosa ho fatto??? Ma il classico, naturalmente.
Ho studiato come una matta per rimanere in pari prendendo voti decenti, sono arrivata alla fine che contavo i giorni che mancavano al diploma, feci la maturità che non avevo le mestruazioni da 6 mesi e dimagrita di circa 10 kg, insomma fu un brutto periodo. Però poi all'università mi sono trovata benissimo, studio un quarto di tutti i miei compagni, prendo voti relativamente alti senza tanto sforzo e se qualche esame non va come dovrebbe non mi faccio troppi problemi a ridarlo per alzare il voto. Insomma all'università sto studiando molto meno di quanto ho studiaro al liceo in 1 anno!!!!
Quando eravate voi le adolescenti...
- Daria
- Admin
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- Joined: Fri Dec 15, 2006 4:36 pm
Le mie inclinazioni era completamente diverse da quelle che ho seguito
nei miei progetti futuri c'era gia' chiarezza e determinazione sulla strada da scegliere, da sempre mi sono sentita portata per le attivita' prettamente umanitarie, a contatto diretto con le persone.
avrei voluto fare le magistrali,
mi hanno fatto fare ragioneria con l'intenzione di indirizzarmi successivamente alla direzione della ditta di famiglia
finita ragioneria, con buoni risultati ma tanta fatica mentale visto che non erano materie che mi appartenevano, volevo fare l'universita', indirizzo giurisprudenza per poter successivamente fare una scuola a roma di commissario di polizia, ma non ho potuto, ho dovuto cominciare a lavorare in ditta...
i miei figli faranno solo quello che sara' loro desiderio fare,
se saranno scelte sbagliate saranno solo loro...
io saro' li comunque
nei miei progetti futuri c'era gia' chiarezza e determinazione sulla strada da scegliere, da sempre mi sono sentita portata per le attivita' prettamente umanitarie, a contatto diretto con le persone.
avrei voluto fare le magistrali,
mi hanno fatto fare ragioneria con l'intenzione di indirizzarmi successivamente alla direzione della ditta di famiglia
finita ragioneria, con buoni risultati ma tanta fatica mentale visto che non erano materie che mi appartenevano, volevo fare l'universita', indirizzo giurisprudenza per poter successivamente fare una scuola a roma di commissario di polizia, ma non ho potuto, ho dovuto cominciare a lavorare in ditta...
i miei figli faranno solo quello che sara' loro desiderio fare,
se saranno scelte sbagliate saranno solo loro...
io saro' li comunque
[color="RoyalBlue"]Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna
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La luna 7 anni e mezzo
Il sole 5 anni e mezzo
<a href="http://www.tickerclub.com/" title="free pregnancy tickers, baby"><img border="0" src="http://www.tickerclub.com/cache/4fd868720d.png?html"></a>
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- Scilla
- Ambasciatore
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- Joined: Fri Dec 15, 2006 4:55 pm
non mi hanno spinta, ero molto più caparbia da ragazza che non ora
decisi alle elementari che avrei fatto il geometra come mio padre e nel 1997 mi diplomai alla scuola per geometri
e adesso dopo tanti anni dico.......................magari mi avessero spinta verso altro
fui un vero fallimento come geometra
a mia sorella maggiore invece non so perchè la iscrissero contro la sua volontà a una scuola, lei voelva fare le magistrali! chissà come sarebbe stata la sua vita lavorativa senza quella imposizione ora magari sarebbe una maestra anzichè una segretaria amministrativa
mah!
decisi alle elementari che avrei fatto il geometra come mio padre e nel 1997 mi diplomai alla scuola per geometri
e adesso dopo tanti anni dico.......................magari mi avessero spinta verso altro



a mia sorella maggiore invece non so perchè la iscrissero contro la sua volontà a una scuola, lei voelva fare le magistrali! chissà come sarebbe stata la sua vita lavorativa senza quella imposizione ora magari sarebbe una maestra anzichè una segretaria amministrativa
mah!
Migliaia di attimi, di ore e di giorni, milioni di azioni, un' infinità di gesti, di tentativi, di sbagli, di parole e di pensieri.E tutto per fare un unico uomo al mondo.
A un cerbiatto somiglia il mio amore.
David Grossman.
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