Page 4 of 12
Posted: Sun Mar 09, 2008 3:10 pm
by Luca72
Cos73 wrote:Scout laici ne esistono? :D
Comunque come ti ho già detto a me spaventa l'idea di un gruppo di bambini affidati a ragazzi a mala pena adulti loro stessi, perchè sai bene che gran parte di chi si può permettere di fare il capo scout (per questioni di tempo) sono molto giovani.
Poi nell'adolescenza è un altro discorso.
si, ne esistono, mi pare che l'associazione si chiami
CNGEI, ma non so se ci sono in zona, però mi informo meglio...
sulle tue preocupazione hai ragione, però spesso, almeno per i lupetti, i capi giovani sono accompagnati da genitori che danno una mano in genere per cucinare. Il problema è in reparto, dove si fanno cose più pericolosette e la presenza di una persona con esperienza può essere d'aiuto.
Ora vengo a prenderti che la bimba ti vuole :D
Posted: Fri Mar 14, 2008 8:44 pm
by Azur
Io infatti ho la presunzione di pensare che saremo noi stessi a far fare loro delle esperienze importanti, di contatto con la natura, di volontariato, di sport, in fondo siamo ben assortiti a possiamo seguirli in diversi aspetti della loro formazione.
Cos,
condividerei (pure la presuzione ;) ) se non ci fosse di mezzo il fattore comunità e comunità di pari.
Tra le cose più forti che mi ha lasciato lo scoutismo c'è proprio questo, il senso della comunità,
progettare e fare insieme e trovare insieme le soluzioni ai nostri problemi,
confrontarmi con coetanei in un modo molto "forte", che la scuola non poteva offrire,
sentire la responsabilità dei "piccoli" della sestiglia (tipo io 10 anni e loro 8) che mi erano stati affidati,
ecc...
E questo la famiglia non lo può fare,
per semplici questioni strutturali e anagrafiche
Posted: Wed Mar 19, 2008 2:15 pm
by caterina
Sono una ex capo scout, ho smesso quando ho iniziato a convivere perchè mal si addiceva all'ambiente parrocchiale.
Quindi ho fatto dai 7 fino ai 22 anni.
Avrei continuato, potendo.
Credo che lo scoutismo in particolare abbia un metodo educativo fortissimo. Sicuramente anche gli sport e anche gli strumenti musicali hanno metodo, ma lo scoutismo ha una marcia in più. Non si dice forse semel scout, semper scout? Cioè scout una volta, scout per sempre? E' così, e così sarà sempre. Uno scout si riconosce sempre in mezzo alla gente.
Purtroppo lo scoutismo in Italia si sta perdendo nella burocrazia e nelle troppe pippe dei genitori, e questo mi spiace moltissimo.
Non so chi l'abbia chiesto, ma si, esistono anche gli scout laici e si chiamano CNGEI.