jenny, lo stesso problema di alessia ce l'ho avuto e ce l'ho tuttora io...
se per la tua piccola è come per me, posso rassicurarti, non mi è mai successo niente di "grave".
parlare, camminare, alzarsi, aprire la porta...mi è successo per quasi quarant'anni e mi succede ancora... magari una volta al mese...
di solito quando ho tanti pensieri...che la giornata non mi basta ed è come se di notte dovessi fare le cose che non riesco a fare di giorno.
non mi ricordo quasi mai nulla: a volte la mattina ho "la sensazione" che sia successo "qualcosa" durante la notte: e il papi me lo conferma (è abituato a recuperarmi in giro per casa e non ci fa più caso..)
in realtà nessuno si è mai veramente preoccupato per me (i miei quando ero piccola erano zero apprensivi), tranne io stessa quando - mentre vivevo da sola - qualche volta mi sono trovata alla mattina mezza vestita e con la porta di casa APERTA...
in realtà - perlomeno nel mio caso - non ho mai fatto niente di VERAMENTE pericoloso: una volta, in montagna, mio cugino che tornava dalla discoteca mi ha incontrato per le scale che dicevo "devo uscire"...nella NEVE: mi ha "sorvegliata" e pare che io sia uscita dalla porta in camicia da notte (GENNAIO) e poi sia rientrata: ho aperto e richiuso la serratura con la chiave e sono tornata a letto (risalendo le scale): non mi ricordo nulla...ma credo che in qualche modo il tuo cervello faccia le cose "normali"...cioè ti "conservi"...
quando ho partorito, quasi tutte le notti mi alzavo (DORMENDO) per "cercare" mio figlio e chiedevo al papi se era nella culla: lo andavo a vedere e poi tornavo a letto (sempre DORMENDO)...in sostanza facevo le stesse cose che avrei fatto se fossi stata sveglia...
spero che per la tua alessia sia così...
ti senti strano, ma poi gli altri si abituano...
p.s.: non credo sia ereditario: il mio pisellotto - a parte qualche incubo - è bello tranquillo