...come ti capisco!!!
il mio cucciolo fa lo stesso: io lavoro dal lune al venere dalle 9 alle 19.00 e ogni tanto mi prendo mezzo pomeriggio, oppure torno a casa a mangiare: e quelle sono le volte che fa più i capricci e non mangia (...la tata dice che con me è diversissimo)
suo padre lo vede solo nei weekend (perchè lavora all'estero), ma non è così lagnoso...
il problema è che loro SENTONO che tu TI SENTI IN COLPA e che SEI DEBOLE...e quindi, in realtà si sentono INSICURI...
tu DEVI essere SEMPRE FELICE E SORRIDENTE quando sei con lui: anche se è un po' più piccolo del mio pisellino (che ha 2 anni e 5 mesi), devi cominciare a fargli capire che TU SEI FELICE DI STARE CON LUI e che i momenti, anche se pochi, nei quali stai con lui sono BELLI e FELICI: e non sono una gratifica per il senso di colpa.
NON E' la QUANTITA' del TEMPO che stai con lui: è la QUALITA' che conta.
Fagli fare tante cose: divertilo e divertiti con lui. Raccontagli, cantagli: io quando vedo che lui è disperato lo faccio ballare, provo a correre con lui in braccio... e quando sto per uscire cerco sempre di sorridere, anche quando lui ha i lacrimoni... la tata (sì perchè non abbiamo neanche un nonno a meno di 300 km....cazzarola) mi dice che poco dopo che sono uscita è tranquillo e gioca...
io ho il cuore gonfio e ogni tanto telefono: allora DISASTRO: diventa ancora più isterico "mama quadddo VIEEEEEEEEEEEEEEni????" e io mi STRAZIO....
poi lui se ne esce...pensa che venerdì volevo tornare a casa a pranzo e LUI HA DECISO di stare da un amichetto a pranzo!!! a 2 anni e 5 MESI!!!!!!
....sono rimasta scioccata...
in realtà, però, non voglio consolarti troppo: più crescono e più diventa difficile gestire la loro richiesta di attenzioni...ma ti danno talmente tante soddisfazioni che se - come sono sicura - DEVI lasciarli, in realtà devi convincerti che questo li renderà forti e non meno felici di quelli che stanno sempre con la mamma.
ricordati: LA QUALITA' del tempo è importante
