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Posted: Tue Apr 08, 2008 12:32 pm
by caterina
vavi wrote:caterina wrote:Un conto è dire bugie, un conto è omettere verità.
Le bugie non le tollererei mai (e ne ho dette tante), le omissioni...dipende...
Bhe diciamo che ho lasciato credere alle bugie, quindi
Io invece tollero pure le bugie, ce ne sono di bellissime tipo "Mamma sei piu' bella tu di quella la'" e in tv che michelle hunziker ahahahhah
non mi piace ragionare "per principio", mi piace capire che direzione sta prendendo mia figlia e cosa le passa nel cuore e nella testa
no vabbhè parlavo di bugie serie da adolescenti, appunto, non quelle "bianche" da bambini...
ma quante volte andavo con chissà chi e dicevo a mia madre che ero rimasta in giro per Modena..
Posted: Tue Apr 08, 2008 12:39 pm
by Pandina
io non ho figli adolescenti ancora.
Sono stata una figlia sincera.
Posted: Tue Apr 08, 2008 1:07 pm
by louise
Io son stata una figlia sincera,anche perchè le poche volte che ho provato a mentire son stati guai...mi si legge tutto in viso.
Per non contare il fatto che sono una smemorata e non mi ricorderei le bugie perciò non potrei sostenerle nel tempo.
Naturalmente son stata reticente spesso da figlia, anche perchè mia madre non ha mai capito la mia essenza e la mia perspicace e precoce maturità (piccolo esempio: all'età di 12 anni leggevo già di culture e religioni orientali, nonchè Freud e From).
Ritengo che ognuno debba avere il suo spazio intimo e che non non si deve pretendere di sapere tutto. Con i miei figli c'è un rapporto di trasparenza, ma allo stesso tempo di salvagurdia della "privacy", se vogliono, sono loro a venire a confidarsi, sanno che possono contare su un parere, ma non su un "devi fare così".
D'altra parte li ho anche abituati a scegliere da soli prospettando le vie e le relative conseguenze, lasciandoli sbagliare senza umiliarli con "te l'avevo detto", ma cercando di consolarli e spronarli ad esser più riflessivi nelle nuove scelte.
Ho notato che la strada seguita è stata quella giusta, dato che raccontano sempre i fatti che accadono molto oggettivamente, senza stravolgere più di tanto le cose - si sa che molto spesso i racconti sono soggettivi e impregnati di emozioni, che magari possono un attimo falsare la realtà.
Vedo però che hanno un buon senso critico e trovano sciocchi i coetanei che continuamente mentono, ma capiscono che molto probabilmente sono persone problemi di relazione con i genitori.
Un aiuto: come fate a mettere sotto le tabelline con gli anni dei figli?
Oddio quelle dei miei saranno le più lunghe, visto che in genere avete figli più piccoli dei miei.
Federica Andrea 20 anni
Ottavio 18 anni a giugno
Gabriele 15 e mezzo
Louise