lulla wrote:Ringrazio davvero di cuore tutte voi. E' un anno e mezzo che proviamo, prima con la convinzione che bastasse il desiderio e che tutto sarebbe stato facile come la prima volta, dopo un pò di tempo ho acquistato gli stick del test di ovulazione, per poi sperare dopo un ritardo di 5 giorni. Ora butto tutto via, e quel che succederà sarà. Tanto non posso controllare fino in fondo gli eventi...anzi, a dire il vero non posso proprio controllare un bel nulla. La mia gine dice di provare anche qualche mese e poi, se non cambierà nulla, ci spedirebbe in un centro di fecondazione assistita....ma non sono mica tanto convinta, nemmeno mio marito. Ho paura che lo stress che ne potrebbe derivare nuocerebbe alla mia famiglia, mentre vorrei soltanto serenità. Voi che ne pensate?
Io sono una fatalista: credo che i figli, tante volte, siano frutto del "destino", e che sottoporsi a tecniche invasive e stressanti sia fisicamente che psicologicamente, sia una forzatura rispetto a ciò che il "destino" ha stabilito per noi. Certo, mi rendo conto che è un discorso delicato che non si può semplicisticamente ridurre al caso, ma ritengo che solo chi veramente ne senta la necessità e ne abbia il coraggio e la determinazione necessari possa fare una scelta tanto impegantiva! Per me è vero quello che dicevi all'inizio: facciamo troppo spesso l'errore di concentrarci su ciò che non abbiamo piuttosto che su quello che abbiamo!