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Jersey wrote:Io adoravo gli horror prima, non so perchè ma da quando è nata Alessia non riesco a vederne uno che rimango pietrificata!

uguale identico
prima reggevo scene splatter sbudellamenti bambole assassine angosciose melodie da carillon senza battere ciglio
adesso se rubano una caramella a un bambino ho gli incubi.

Invece continuo imperterrita a masticare uno Stephen King dopo l'altro, e il picco massimo l'ho avuto nelle gravidanze
(ma quella me la sono spiegata: gli orrori del libro mi distraevano dagli orrori normali di una donna incinta, pensare se starà bene, se nascerà bene o malato, se il parto andrà storto etc)

Io ero e sono rimasta abbastanza insensibile, disinteressata...
Preferisco la paura meno splatter e più sottile (Sesto senso, The Others).

Mi capita, però, di reggere peggio scene crudeli/tristi che riguardano i bambini nella fiction o nei libri (mi ricordo i pianti e le crisi per l'episodio di ER dove Abby va in neonatologia).

Io credo che gli horror si dividano in due categorie, quelli che fanno paura e le cagate pazzesche, difficile trovare vie di mezzo.

A me piacciono gli horror ma difficile riesco a vederne uno decente, quando ce la faccio è una situazione strana, da una parte mi piace l'emozione che mi trasmette, dall'altra vorrei spegnere

Quando ho visto l'esorcista (ero già alle medie) ho dormito 3 notti in camera dei miei

L'ultimo che ho visto in ordine di tempo è stato "Un bagno di sangue".
Erano dei ragazzi che facevano gare di nuoto, avevano cominciato a usare steroidi e nel lago dove si allenavano c'erano le sanguisughe.

Ste sanguigughe a forza di ciucciare sangue con steroidi diventano sanguisugoni giganti che vanno in giro per il paese ad uccidere la gente.

Un applauso al regista....non era semplice evitare di essere linciati dopo aver visto quel film...