Posted: Fri Apr 30, 2010 2:57 pm
emy wrote:io sono assolutamente d'accordo, anche perchè così facendo le adozioni non saranno tanto ristrette.
già è difficile fare un percorso di questo tipo se poi i genitori avevano anche delle richieste aprticolari, la scelta dei bambini veniva ridotta, invece così si allargherà molto di più.
Emy, anch'io sono d'accordo con la sentenza della cassazione,
ma il motivo non può essere perché così "ci sono più bambini" o perché il percorso diventa "più facile",
il motivo è che l'adozione è un diritto del bambino, di OGNI bambino,
e nessun bambino può o deve essere discriminato
(questo dice la legge italiana e la Convenzione dell'Aja, ratificata dalla maggior parte dei paesi nel mondo).
L'adozione non è invece un diritto degli adulti,
un desiderio certo, e fortissimo, ma non un diritto.
E se gli adulti non sono pronti ad accogliere - accogliere veramente e completamente - un bambino,
allora è giusto che cambino percorso, oppure aspettino un po', o elaborino diversamente le loro difficoltà, prima di arrivare all'idoneità e all'adozione.
In ogni caso, in genere, per la maggior parte dei tribunali e per la maggior parte dei giudici, già da tempo non è previsto che vengano emessi quelli che sono definiti "decreti restrittivi" in quanto a etnia (per l'uomo si parla di etnia e non di razza)
Ci sono purtroppo eccezioni, come questa del tribunale di Catania e qualche altra, che ritengo un'aberrazione (ok che ci siano persone con pregiudizi, o non pronte per l'adozione anche alla fine del percorso, ma l'avallare da parte delle istituzioni e ratificare per legge il pregiudizio razzista mi pare solo allucinante..)