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Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 2:47 pm
by lory76
Ma tu stai facendo qualcosa per questo tuo malessere?

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 2:48 pm
by Sharazade
Nat wrote:sono due cose diverse ma anche stare a casa con i bimbi può essere alienante
e sono proprio i discorsi "tu stai a casa non fai niente" che magari spingono le casalinghe a ricercare la perfezione e non trovare mai mentalmente pace
a sentire di non meritare mai un attimo di riposo


ecco...verissimo. E pensare che devi devi devi perchè sennò che cacchio ci stai a fà coi figli?

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 2:52 pm
by Sharazade
manu wrote:Io shara la capisco in parte.
Sono mamma casalinga da dicembre, con una fatica personale addosso. Non ho tempo per me eppure richi esce di casa alle 8.30 e vado a prenderlo alle 15.30.
Sono 7 ore e casa mia non è linda.
Farò le pulizie sì e no un paio d'ore al giorno e manco tutti i giorni.
Quando sono con richi la stanchezza mi assale e mi sento mancare l'aria. Mi sento in galera.

Perché? Io sto così perché sono esaurita o stanca, poco cambia.
A me manca vita sociale.
Il caffè con la collega, il pranzo mangiato alla scrivania, il lavoro da finire in tempo e che può darti una soddisfazione personale, la battuta col collega, la sigaretta scroccata, i dialoghi di altri colleghi su cose di cui non capisco niente.

Uno da fuori può dirti: beh, prendi la macchina e vai da una amica. Sì, certo. Puoi farlo se stai bene e sei fresca e se l'unico stipendio che entra in casa ti può permettere di consumare 10€ di benzina così, per svago.

Ma se i soldi sono contati, anche la colazione al bar ti pesa. Ok, una volta a settimana che ti cambia? Nulla sul conto, ma socialmente quanto ti dà di più quella mezz'ora o ora di socialità? Nulla. Perché è l'eccezione, non è la quotidianità.

Io credo di capire shara, perché mi sembra che abbia sulle spalle una stanchezza di cui non riesce a liberarsi e che le fa pesare qualunque cosa faccia.

Non è facile trovare un equilibrio in una condizione innaturale.

Per assurdo, io facevo molte più con cose con mio figlio quando tornavo a casa alle 6.30 piuttosto che ora che ho tutto il pomeriggio con lui.

Shara, hai un'amica che non lavori?

(Che anche lì, "vai da un'amica". Grazie, per fortuna loro le amiche lavorano)


Manu...ci capiamo. Le mie amiche quasi tutte lavorano.

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 2:54 pm
by Sharazade
manu wrote:Volontariato di che tipo? Dipende da dove abiti. Roma forse offre di più, ma con orari stretti (i figli tornano a pranzo se non ho capito male), rischi di non poter fare molto.


Difatti.
Ecco, si, sento molto la mancanza di vita sociale e soddisfazioni "da ufficio" più che il lavoro in se stesso. Perchè di fatti io lavoro. Non solo come mamma, ma per mio marito da quando la segretaria è in maternità e poi per cercare di realizzare un mio progetto di lavoro nell'artigianato. Ma son sempre con me stessa...non so se mi spiego.

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 2:56 pm
by Sharazade
lory76 wrote:Ma tu stai facendo qualcosa per questo tuo malessere?


no, in concreto no. Ne ho parlato a denti stertti qui...Quando la piccina era di pochi mesi mi son fatta seguire da un consultorio, ma poi avevo dovuto lasciare, per vari problemi. Da un pò di tempo ho contatti con una psicologa per un piccolo problema di mio figlio, e pensavo di parlarne un pò con lei.

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 3:39 pm
by Sharazade
Poi Titty volevo aggiungere, anche io senza polemizzare e capendo il tuo massimo impegno di madre lavoratrice, che anche una mamma che passa tanto tempo con i propri amatissimi figli può essere mentalmente e fisicamente finita. Per motivi diversi di quelli di una mamma lavoratrice, ma ugualmente sfinita e dolorante nell'animo.
Poi ci si riprende, si ragiona, si razionalizza, ma sempre si può soffrire, non è che abbiamo una deroga o uno statuto speciale dei sensi...

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 4:51 pm
by Titty
Sharazade wrote:Poi Titty volevo aggiungere, anche io senza polemizzare e capendo il tuo massimo impegno di madre lavoratrice, che anche una mamma che passa tanto tempo con i propri amatissimi figli può essere mentalmente e fisicamente finita. Per motivi diversi di quelli di una mamma lavoratrice, ma ugualmente sfinita e dolorante nell'animo.
Poi ci si riprende, si ragiona, si razionalizza, ma sempre si può soffrire, non è che abbiamo una deroga o uno statuto speciale dei sensi...

Ma nessuno ti ha detto che non puoi non essere finita o stanca, ci mancherebbe.
Tu ti stai lamentando che non hai tempo, shara.
Il che è diverso.

Re: E' chiedere troppo?

Posted: Thu Jun 05, 2014 4:55 pm
by lory76
Sharazade wrote:Poi Titty volevo aggiungere, anche io senza polemizzare e capendo il tuo massimo impegno di madre lavoratrice, che anche una mamma che passa tanto tempo con i propri amatissimi figli può essere mentalmente e fisicamente finita. Per motivi diversi di quelli di una mamma lavoratrice, ma ugualmente sfinita e dolorante nell'animo.
Poi ci si riprende, si ragiona, si razionalizza, ma sempre si può soffrire, non è che abbiamo una deroga o uno statuto speciale dei sensi...


shara, qui non è una gara a chi è la più stanca, io ad esempio mi stanco di più con greta in casa che al lavoro, quindi potrei concordare con te.

ma apertamente ti dico che tu ingigantisci sentimenti comuni, e per questo mi viene da suggerirti di approfondire questo tuo malessere, perché ci sta l'essere stanche per i figli, ma leggere il tuo " anche una mamma che passa tanto tempo con i propri amatissimi figli può essere mentalmente e fisicamente finita", da la misura di quanto tu dia un immagine quasi drammatica di una situazione di normalità.
te lo dico con affetto, ripensando a quando nel puerperio mi pareva insostenibile gestire una neonata che soffriva di misere coliche serali per due orette, per poi dormirsela tutta notte.
cose da neonati, fisiologiche, ma per me che ero in uno stato depresso assumevano fattezze di problemi insormontabili.
non so se tu sia depressa, stanca o che altro, ma sicuramente hai un approccio che va oltre il semplice sfogo.
dietro io ci leggo sempre una sofferenza latente, una richiesta di aiuto.