Caterina wrote:Maura io non avrei dubbi e farei cenare lui da solo, stando tutti a tavola a fargli compagnia. Io se fossi bimbo e dovessi cenare con mamma che mi guarda, mi lascerei morire di stenti.
Alle 21 i miei dormono Cate. Son svegli dalle 7. E stanno fuori casa fino le 18. Quindi l'alternativa sarebbe io e i bimbi alle 19 e lui da solo alle 21:30. Anche no grazie.
Enrico 09.03.09
Veronica 22.03.2011
"Ho il corpo di una diciottenne.
Lo tengo in frigo".
(Spike Milligan)
"È ovvio che occuparsi degli altri fa bene, ed è un gesto cosi dannatamente giusto, e anche inevitabile, necessario: ma non mi è mai venuto da pensare che potesse c'entrare davvero con il senso della vita. Temo che il senso della vita sia estorcere la felicità a se stessi, tutto il resto è una forma di lusso del l'animo, o di miseria, dipende dai casi"
(A.Baricco)
Io lo noto perché appunto sono qui da quasi 8 anni. Chiudono alle 19 perché comunque aprono alle 15. Prova a trovare un negozio di paese aperto alle 15 del pomeriggio in questo periodo giù!! Minimo aprono alle 17. Ma è un'altra vita. La maggior parte (parlo del mio paese) sono contadini che la mattina hanno iniziato a lavorare alle 5. Tornano alle 11 e si pranza. Dormono e alle 17 si va di nuovo nei campi, minimo fino alle 20 e finché c'è luce. Quindi tutto si posticipa, cena compresa. Mai cenato alle 19.30. Minimo alle 21. Qui con marito che il pomeriggio non lavora si può tranquillamente cenare prima.
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Concordo con Cate sul fatto che tutto dipende anche molto da nord e sud e non solo dall'indole dei bimbi o dall'organizzazione famigliare. Non a caso a vallo della Lucania (da dove arrivano i parenti di mio marito) i negozi di pomeriggio aprivano alle 17 e restavano aperti fino alle 21, qui a Brixen alle 18.30 ti buttano fuori! C'è ovviamente un motivo naturale: qui il sole si nasconde dietro ai monti ore prima che da altre parti e la vita lo segue di conseguenza
