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Re: Separati in casa

Posted: Tue Jun 17, 2014 8:45 pm
by renocchia
Credo che questa situazione, così com'é non porti a nulla di buono.
Non mi pare ci siano i presupposti per una separazione in casa.
Se deve essere solo l'agonia di un rapporto ormai finito, che senso ha protrarla?
Devi pensare solo alla tua serenità e ovviamente a quella di tua figlia.
Il fatto stesso che tu debba prendere sonniferi e simili significa che la situazione di m in cui sei ha ripercussioni troppo forti su di te.
Salvati


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Re: Separati in casa

Posted: Tue Jun 17, 2014 9:40 pm
by caterina
Ma la bambina vede tutto questo?
Si rende conto?
Sente le urla?
Vede com'è ridotto?
E tu, non lo vedi com'è ridotto?

Re: R: Separati in casa

Posted: Tue Jun 17, 2014 10:07 pm
by Lucia76
scusa se mi permetto di dire una cosa anche io. lui è chiaramente malato, ha un disperato bisogno di fare un grande lavoro con uno psicoterapeuta o uno psichiatra. è talmente messo male che non ce la può fare a decidere niente. potresti proporgliela/imporgliela tu una psicoterapia dicendo che magari la separazione può essere temporanea se e quando lui comincia a rimettersi in senso.
ha ragione chi dice che fa paura. così come ha ragione chi dice che questa situazione così com'è ora fa del male a tutti e tre.
fatevi aiutare. non domani forse, ma oggi.
tanti tanti auguri di cuore

Re: Separati in casa

Posted: Wed Jun 18, 2014 1:01 am
by bea
Smoothie, ho lettto senza intervenire, ma i racconti che fai mi fanno paura.
Veramente, lui mi pare uno sul punto di esplodere.
Io non aspetterei, con una scusa mi trasferirei dai miei come minimo.
Ma anche senza nessuna scusa.

Re: Separati in casa

Posted: Wed Jun 18, 2014 8:25 am
by sweet
Sì quoto bea.
vai dai tuoi con la bambina.
tanto si incazza comunque sia che ti veda lì a fare le tue cose che ti veda andare via.
almeno siete in un ambiente più sereno e protette.
forza.

Re: Separati in casa

Posted: Wed Jun 18, 2014 8:43 am
by Maura
Io credo siate entrambi "malati". La sostanziale differenza è che tu hai l'umiltà per ammetterlo e stai facendo qlcs per uscirne. Lui si crogiola nella sua presunta diversità schermandosi dietro la vecchia scusa del "non è colpa mia, sono nato cosí".
Deo gratia nella vita si cambia, si evolve, e il libero arbitrio esiste ancora.

Ció detto, proprio perchè oltre alla sua malattia c'è la tua fragilità, credo anch'io che la scelta migliore sia allontanarsi. Non fosse altro che in tutto qsto c'è una bambina.

Re: Separati in casa

Posted: Wed Jun 18, 2014 10:00 am
by bea
che poi andar via non vuol dire per forza rompere.
Ma finché sei lì siete tutti in un limbo, e io vedo da qui una pentola a pressione che potrebbe esplodere.

Re: Separati in casa

Posted: Wed Jun 18, 2014 10:06 am
by caterina
Non me la sento di dirti o consigliarti quello che devi fare. SO quanta confusione irrompe in testa. Cerca solo di stare attenta e di essere il più possibile lucida. Quei medicinali tendono a "anestetizzare" un pochino, riducendo il senso di stanchezza e di non-sopportazione, rendendoci asettici.
Rimani quindi ben focalizzata sulla realtà ma soprattutto (questo lo ripeterò invece all'infinito) sul bene di vostra figlia, che è l'UNICA cosa che conta. Tutto il resto sono giochetti tra adulti problematici (lui) che nulla hanno e devono avere con il mondo infantile, che ha tutto il diritto di essere sereno e protetto.