Forum NoiMamme

suria wrote:
per me e' un problema, reale , concreto che mi fa soffrire da anni, stare male sia fisicamente che mentalmente, e mi piacerebbe tanto come dice qualcuno che bastasse un po' di autocontrollo e buona volonta', magari fosse cosi semplice risolvere certe cose...

E cosa serve secondo te?
Mi pare che tu sia contraria (avevi apero un post) sugli aiuti esterni di supporto psicologico, però al contempo dici che da sola non ce la fai perchè non è semplice.
Come stai affrontando questo problema?
Ci convivi non tanto serenamente a quanto leggo...

Silvietta wrote:

suria wrote:
per me e' un problema, reale , concreto che mi fa soffrire da anni, stare male sia fisicamente che mentalmente, e mi piacerebbe tanto come dice qualcuno che bastasse un po' di autocontrollo e buona volonta', magari fosse cosi semplice risolvere certe cose...

E cosa serve secondo te?
Mi pare che tu sia contraria (avevi apero un post) sugli aiuti esterni di supporto psicologico, però al contempo dici che da sola non ce la fai perchè non è semplice.
Come stai affrontando questo problema?
Ci convivi non tanto serenamente a quanto leggo...

ricordi bene Silvia, non sono orientata agli aiuti esterni per i motivi che sicuramente ricorderai e aggiungo che nello specifico del problema qua mancano anche le strutture specializzate
sinceramente e erroneamente mi sono abituata a conviverci, a volte mi pesa di piu' (soprattutto quando escono queste discussione e mi prende dentro qualcosa di forte) altre la vedo come una cosa che fa parte di me, un po' forse , assurdamente, come la bottiglia per l'alcolista..

Simo, sai qual e' il problema piu' grosso secondo me e per me? Che per la maggior parte del tempo la buona volonta' e l'autocontrollo ci sono, forti. Poi arriva un giorno di stanchezza, di tristezza, di delusione, di noia, di rabbia, di tutto quel che vuoi e si sbraga, si sgarra, si perde il controllo. Una voce dentro di noi dice la fatidica frase: "vedi, tanto non ci riesco, non sono brava/forte abbastanza, tanto sono un fallimento, tanto sono destinata a rimanere cosi'" e anche se il giorno dopo o l'ora dopo ci sarebbero i presupposti per riprendere il controllo e la volonta' ci accompagnerebbe anche c'e' quella voce che dice che tanto non ce la faremo mai. Qui lo chiamano "Lapse, relapse, collapse". Il lapse e' quando ti lasci andare, il relaps ti porta a rilasciarti andare perche' c'e' il senso di colpa per il lapse di prima e il collapse e' il crollo, quando perdi il controllo completamente e non riesci piu' a recuperare. Piu' fallimenti accumuli e piu' ne accumulerai perche' ogni volta e' un rafforzare la convinzione che tanto non ce la faremo mai.
Il gap sta li', per me. Sta nel riprendere il controllo perche' un "lapse - uno scivolone" capita a tutti per forza! Tutto sta nell'assecondarlo e poi quando e' finito tirare un bel sospiro e lasciarsi il momento alle spalle. Fosse facile, eh?

Forse per te non e' cosi' ma per molti di noi e' cosi' e invidio sinceramente chi pur avendo dei "crolli" riesce ad essere indulgente con se stessa e a riprendere il controllo. Io Valentina non l'ammiro, o meglio, certo che l'ammiro per aver preso in mano la sua vita e aver deciso di cambiarla con grande determinazione. Ma non l'ammiro in senso lato perche' e' un modo di metterla su una sorta di piedistallo come se quello che sta facendo fosse cosa dell'altro mondo. L'ha detto anche lei, dimagrire e' relativamente facile. Difficile e' il gestire le emozioni, le situazioni e io per questo voglio prenderla come esempio e capire davvero come fa, come ci riesce perche' sono sicura che sia umana quanto me. Prenderla come role model si', ammirarla stando ad osservare a bocca aperta lei che dimagrisce... NO! E credo che anche se contorto Vale capisca il mio discorso! ;)

Per concludere Simo, ti abbraccio forte forte tesoro!